– di Ciro Esposito – Avevo chiuso l’ultimo colloquio comunicando che mai più avrei parlato di Covid e di vaccinazioni ma mi sono accorto che nella vita non bisogna mai dire mai perché l’imponderabile è sempre in agguato…È iniziato per me il Calvario (e quando poteva iniziare se non a Pasqua?) L’ascesa al Calvario è incominciata il 30 marzo col prelievo del mio sangue presso la più importante hub di Caserta…mo’ il Centro lo chiamano hub è ho anche scoperto che è di genere femminile …io che l’ho sempre cercato non l’ho mai chiamato così. In occasione del prelievo sanguigno ho fatto un altro tampone rapido nasofaringeo (ne avevo già fatto uno il 23 .3 che aveva dato esito negativo) col precipuo scopo di rassicurare i miei familiari sul mio stato di salute…non l’avessi mai fatto!! Acquistato il “Giornale” ho iniziato la salita della Mezzano-Casertavecchia per far ritorno a casa …ho ricevuto la telefonata dalla ASL….quella stessa ASL che mi ha fatto fare 100 Kilometri per vaccinarmi, mi avvertiva e nello stesso tempo mi ammoniva: “Siete stato in contatto col sig X che è risultato positivo al COVID, quindi, non dovete uscire più di casa fino a Pasqua” …mi appendevano alla croce e la resurrezione sarebbe dovuta avvenire nel giorno di Pasqua …come è avviene da 2000 anni. In verità già sapevo tutto da 10 giorni e nel frattempo avevo pure fatto un tampone nasale con risultato negativo, per cui, credevo di non avere preoccupazioni e qua mi sbagliavo …nessuno mi aveva avvertito che quel tipo di tampone ha una alta percentuale di fallimenti …serve a fotterci danaro! Col sig. X, che considero il mio quinto figlio, ho contatti continui, quindi lo “svegliarino dell’ASL” era giusto ma molto tardivo. Intanto mentre gustavo “il Giornale” ho ricevuto la chiamata preoccupata di X … “Stai solo…? Devo avvertirti che il tampone che hai fatto questa mattina (30 marzo) ha dato esito positivo…” Non ho profferito parola ma mi sono preoccupato di dare immediata notizia ai familiari ed è successo la fine del mondo: strepiti, urla, rimproveri circa la mia incoscienza, la mia leggerezza, per il modo di indossare la mascherina e quello di comportarmi…Mi sono esiliato in casa dove, dopo circa una ora, la telefonata di mia figlia mi intima di recarmi presso un laboratorio infermieristico per un nuovo tampone…questa volta molecolare. Intanto si susseguivano le telefonate di tutta la parentela preoccupata…Alla mia età e con tutte le patologie di cui sono portatore, la botta era” conclusiva” io però mi sentivo benissimo forte anche della vaccinazione avvenuta da oltre tre settimane… cercavo di rassicurare la famiglia però ero preoccupato…a ‘ pell e’ pelle! Lo stesso giorno, alle ore 18, mi telefona mia figlia e mi comunica di essere in possesso del referto del Laboratorio che mi libera dagli arresti domiciliari. Analisi negative! Ma non è finita qui: il 31 mi reco alla Hab quella del tampone che aveva dato esito positivo, e con molto tatto e soprattutto educatamente riferisco che il loro tampone mi aveva preoccupato …la dottorezza legge le risultanze dell’esame, fatto in biologia molecolare, cerca di arrampicarsi sugli specchi ma non mi convince. Passo per ritirare subito i referti pagando, (sono un malpensante e volevo evitare che si pensasse che la mia modesta protesta mirasse a non pagare il dovuto) 15 euro per il tampone e cinque per la ricetta col prelievo del sangue per l’altra analisi…il 23 marzo ne avevo già pagato 35 per 4 ricette (pago 5 Euro per ricetta, per invalidità) e un tampone e ipotizzavo di aver finito: non avevo calcolato la lunghezza della salita per il “Calvario”…dovevo farla tutta!! In questa complessa e mortale infezione da COVID, con gli esami sul siero e per quelli dei tamponi nasali … i laboratori hanno truvàto ‘O chiùpp e’ l’uva doce …fanno affari d’oro: se il test doveva essere eseguito a mezzo supposta avrebbero fatto la fame…ma non è finita qui!
Il primo Aprile, sempre quelli della ASL; cioè, quelli che non trovavano la mia prenotazione sulla piattaforma, mi chiamano per sapere qualcosa circa lo stato della mia positività; gli spiego per filo e per segno, la mia condizione ; mi invitano a non uscire di casa perché sono positivo … , comunico di essere stato negativo al tampone molecolare, che ho fatto anche il test per accertare la mia percentuale di immunità , che già dal 14.3.ero totalmente vaccinato, che i vaccini Pfizer e Moderna proteggono non solo dai sintomi del Covid-19 ma anche dal contagio e dal rischio di infezione al 90% dopo le due dosi di somministrazione, secondo uno studio condotto in America….mi hanno risposto, controlleremo …non li ho sentiti più…per mia fortuna ma, mi sapete dire che controllo è ? Intanto le vaccinazioni continuano finalmente anche a Caserta nella Caserma Garibaldi dove non nascono le primule delle quali non si sente la mancanza… mi hanno riferito di una organizzazione perfetta , semplice ma sistematica , impeccabile e pragmatica …neanche Ciro Esposito dei tempi migliori sarebbe stato capace di fare tanto…alla faccia dei negazionisti e di quelli che sostengono che tra Conte e Draghi non vi è differenza…A questi stronzi ricordiamo che il buon giorno si vede dal mattino…intanto ‘a pazziella è costata alla mia famiglia già 400 Euro…e non è finita qui !!.