PIANA DI MONTE VERNA, MONGILLO SI APPELLA A CITTADINI E ASSOCIAZIONI

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PIANA DI MONTE VERNA – Isola ecologica intercomunale, Andrea Mongillo lancia un appello chiedendo il supporto dei cittadini e delle associazioni. “In merito all’Isola ecologica intercomunale in questi giorni ho avuto l’opportunità di parlare con molti cittadini, rattristati e preoccupati per decisioni non ponderate che rischiano, senza un’omogeneità urbanistica, di incidere sullo sviluppo di Piana di Monte Verna. Dovrei essere contento perché questi contatti con la popolazione sono comunque il segno di un’attività politica fin ad ora positiva.
Però io sono molto scontento e preoccupato!!!
Non mi interessa la questione politica, sono solo già da cittadino molto preoccupato per ciò che sta accadendo.
Stiamo assistendo ad una decisione presa con massima superficialità, in totale disprezzo della vocazione del territorio, priva di utilità per la collettività che rischia di impoverire un bene pubblico e di pesare negativamente sul futuro generazionale.
Sono solo preoccupato perché la Giunta comunale di quell’opera non sa nulla, ma davvero nulla e si ostina a parlare per slogan.
Ecco sarò a disposizione di tutti, però lo farò innanzitutto da cittadino perché questa è una battaglia priva di colori politici, è una battaglia sociale, ambientale e territoriale.
È una battaglia per il FUTURO!
Certamente userò i poteri che la legge mi da come consigliere comunale e come rappresentante del popolo, sono disposto, in onore di questa battaglia e del futuro di Piana, a svestire i panni del politico del capogruppo del Gruppo politico di Insieme per Piana.
È necessario un contributo di tutti, di associazioni, di singoli cittadini, degli imprenditori, di tutti!!!
È per questo e per sottolineare questo dato che mi ha molto colpito un articolo del 2012 del Dott. Renzo Santabarbara ed oggi pubblicato e riguardante un consiglio comunale per la vendita del terreno in località Ischitella.
Bene, in quel consiglio comunale Castellano si soffermava in particolar modo sulla destinazione d’uso di tale terreno, onde evitare che il futuro acquirente possa servirsene per insediamenti non graditi alla popolazione e non compatibili con l’ambiente circostante.
Castellano ha anche auspicato che i proventi derivanti dalla vendita siano utilizzati per investimenti in favore della scuola e delle strutture sportive del paese.
Anche altri politici pianesi del passato hanno rimarcato che il terreno in questione è ad uso esclusivo agricolo.
Bene, a testimonianza che la questione non è politica, ma è per il bene ed il futuro di Piana di Monte Verna, io voglio rievocare le parole di politici ai quali sono stato storicamente oppositore.
In merito a questa vicenda le loro posizioni erano assolutamente condivisibili ed in linea con lo sviluppo territoriale di Piana.
Ecco, è una battaglia di tutti, di chi ha difeso in passato quel terreno e di chi lo farà in futuro.
È necessario che tutti facciamo la loro parte e per questo mi rivolgo alle persone sopra citate ed agli amministratori degli anni ’90 che hanno perseguito battaglie per salvare il nostro territorio da scempi, a quelli che si sono mossi negli anni 2000 contro il compostaggio in località Starza , a quelli che si sono mossi contro il biodigestore in località Gradilli, chiedendo un diretto intervento, un dialogo e lo faccio pubblicamente con umiltà.
Non deve essere un incontro politico per carità, abbiamo dimostrato di avere idee diverse, ma è un incontro necessario per difendere Piana dalla assoluta incapacità politica e gestionale di questa vicenda.
Spero che il mio appello accorato sia preso per quello che è.
Solo INSIEME e senza politica possiamo difendere Piana da questa scelta priva di ogni significato”