PIANA DI MONTE VERNA – In data 29 marzo 2021 con una conferenza in diretta facebook il Sindaco di Piana di Monte Verna, Dr. Stefano Lombardi, insieme a funzionari e dirigenti dell’Ente d’Ambito per la gestione dei rifiuti in provincia di Caserta hanno organizzato una riunione per illustrare le opportunità positive che scaturiscono dalla realizzazione di un Centro di raccolta rifiuti intercomunale nel territorio.
La giunta comunale ha manifestato l’interesse all’EDA con delibera di giunta comunale n. 18 del 08.03.2021, votata favorevolmente all’unanimità, dando disponibilità per un terreno di proprietà comunale sito in località Ischitella avente superficie superiore a tre ettari.
Il gruppo consiliare di “Insieme per Piana” trova svantaggiosa l’operazione in quanto si realizzerà in un territorio fortemente vocato all’agricoltura, con enormi potenzialità produttive e, rileva il gruppo d’opposizione, “in barba ai tanti provvedimenti nazionali e regionali contro il consumo del suolo, si realizzerà una bella piattaforma di cemento nel bel mezzo di una pianura dal paesaggio incantevole”.
Il consigliere Andrea Mongillo afferma: “Il 29 marzo 2021 durante la diretta facebook abbiamo assistito a rulli di tamburo e squilli di trombe che annunciavano un grande vantaggio per i pianesi grazie alla realizzazione di un’infrastruttura INTERCOMUNALE che ci comporterà solo vantaggi e nessun svantaggio, lo stile utilizzato è stato quello delle televendite tipo Vanna Marchi.
Inoltre quando il sottoscritto, legittimamente, ha posto qualche domanda a riguardo, al fine di avere chiarimenti in merito, un componente della giunta comunale ha effettuato un “autorevolissimo” intervento chiedendo al Sindaco di non dare risposte solo al Consigliere Mongillo, ma anche ad altri cittadini, ai quali il Sindaco, tra l’altro, aveva già dato risposte.
Che dire… l’intervento è stato una vera pennellata d’autore sulla delicatissima vicenda.
Mi sarei aspettato ed ero in attesa di interventi di ben altro calibro e portata da parte di un Vice Sindaco, mah…! Stendiamo un velo pietoso sull’imbarazzante vicenda!
Tali atteggiamenti gratuiti e del tutto fuori luogo, la dicono lunga sulla vicenda, i dubbi rimangono… .
Sono ancora in attesa di risposte alle mie interrogazioni indirizzate formalmente al Sindaco, mi tocca aspettare i trenta giorni, per poi sperare che per gentile concessione riceva ragguagli scritti che diano risposte esaustive a molti dubbi che non sono solo del sottoscritto ma di tutta la cittadinanza.
E’ questa la considerazione della democrazia, della trasparenza e dei cittadini pianesi?
Eppure se si è conviti della bontà delle proprie azioni io credo che bisognerebbe essere ansiosi di fornire risposte ad un consigliere comunale ed ai cittadini; abbiamo avuto mandato dagli elettori per gestire la cosa pubblica ed è a loro che dobbiamo dar conto e dare risposte utili a far comprendere a tutti la portata delle nostre decisioni.
Venendo alla questione specifica, – continua Mongillo – al sottoscritto risulta che nel PIANO D’AMBITO nella tabella esplicativa dei Centri di Raccolta Comunali e Sovracomunali,è elencata l’isola ecologica di Caiazzo che è sovracomunale e deve servire anche Piana di Monte Verna, perché non ci si è stipulata una convenzione che consentiva di usufruire di un’infrastruttura già presente e raggiungibile comodamente in non più di dieci minuti con l’automobile o con altri automezzi?
I criteri di localizzazione dei Centri di Raccolta stabiliti dall’Ente d’Ambito recitano testualmente: “dovranno, altresì, essere considerati eventuali vincoli ulteriori, incluse le fasce di rispetto, posti dalla normativa di settore e/o da strumenti di pianificazione vigente, le condizioni geomorfologiche ed idrografiche specificamente riferite al sito, la distanza da centri urbani, la presenza di case sparse, l’uso, la VOCAZIONE DEL TERRITORIO, la viabilità esistente e potenziale. Saranno privilegiate aree industriali con adeguate vie d’accesso” ; in zona sono presenti a pochissima distanza case sparse abitate, attività di ristorazione e ricezione turistica, attività commerciali, artigianali ed enormi realtà produttive agro industriali e di chimica verde condotte da multinazionali di fama mondiale, mi spiega il Sindaco che tipo di beneficio avranno?
Manifestiamo così la gratitudine a chi investe nel nostro territorio, piazzando un bel deposito intercomunale di rifiuti a pochi metri da attività fondamentali per Piana di Monte Verna?
Il terreno, – spiega il capogruppo di Insieme per Piana – in vari atti dell’ENTE, viene definito improduttivo, a mio parere, ci troviamo di fronte ad un bene pubblico che potenzialmente può produrre, come ha già prodotto per tanti anni, circa KG. 55.000 ad ettaro di insilato di mais e Kg. 35.000 ad ettaro di insilato di triticale o lojetto per anno, siamo proprio sicuri che già negli scorsi anni non poteva essere assegnato tramite regolare bando a produttori locali che avrebbero condotto il fondo generando reddito per loro e per le casse comunali?
Tenuto conto che l’opera sarà progettata, realizzata e gestita dall’Ente d’Ambito, che nominerà il futuro gestore, il Comune deve mettere a disposizione solo il sito, mi sono poco chiare le opportunità ed i vantaggi che avremo, posto che già da oggi potemmo conferire all’isola ecologica sovra comunale di Caiazzo, a mio giudizio c’è uno sbilancio scaturito tra l’impatto ambientale e paesaggistico ed eventuali benefici economici, chiedo al Sindaco di elencarli e renderli noti a tutta la cittadinanza.
Resta il dubbio che l’operazione sia un netto vantaggio per l’Ente d’Ambito della gestione dei rifiuti che non è riuscito ad avere risposte positive per ben 12 isole ecologiche intercomunali da altri Comuni.
Dal dibattito scaturito dalla diretta facebook mi è sembrato di capire che ad oggi non è stato ancora effettuato alcun sopralluogo congiunto Comune/Ente d’Ambito per verificare a fattibilità dell’infrastruttura.
Quali criteri ha usato l’Ente D’Ambito per accettare la localizzazione?
Chiedo al Sindaco, tenuto conto che la manifestazione d’interesse dell’Ente d’Ambito prevede la realizzazione di 3 isole ecologiche intercomunali, di contro solo 2 comuni su 104 hanno dato disponibilità del terreno alla realizzazione di un centro intercomunale? Sarà una vera opportunità?
Infine dalla diretta facebook è emerso che spetterà al Consiglio comunale decidere quali rifiuti ricevere ed il potere di controllo sarà demandato alla Polizia municipale; in merito ho molte perplessità, tenuto conto che sul territorio già gestire il fenomeno del randagismo di una decina di cani risulta essere un problema di enorme portata e di difficile soluzione, figurarsi effettuare controlli capillari su quanto depositato in un isola ecologica intercomunale seppur temporaneamente.
Inoltre non si tiene conto che eventualmente si verifichi un’emergenza rifiuti come quella avvenuta non molti anni fa in Campania, dobbiamo scongiurare la seppur remota possibilità che in un isola ecologica intercomunale con spazio disponibile possano essere stoccati rifiuti al fine di decongestionare altri siti di stoccaggio; per un Amministratore prevenire eventuali disastri non è un disonore!
NON SI SCHERZA CON LA SALUTE PUBBLICA!!!
In caso di emergenze future, cosa intendono fare il Sindaco e la Giunta?
Forse intendono pararsi contro i camion come ha fatto un anonimo cinese il 4 giugno 1989 a Pechino a piazza Tienanmen contro i carri armati del regime; in caso sarebbe un bella mossa mediatica ma di dubbia efficacia, in caso di ordinanze prefettizie e/o commissariali.
Auspico risposte esaustive ai quesiti nell’esclusivo interesse di un territorio che dovrebbe essere valorizzato come perla ambientale del Casertano e per le eccellenze agro zootecniche che esprime, non come deposito “temporaneo” di rifiuti!
Ma forse investire nella filiera dei rifiuti per la Giunta Comunale è un vanto e come al solito sono io il poco lungimirante e quello che intralcia scelte epocali per Piana di Monte Verna.
Un ultimo appunto mi preme farlo, mi giungono voci riguardanti un mio di condizionamento della maggioranza consiliare in merito alla nuova localizzazione dell’infrastruttura.
Stiamo scherzando? Chi afferma ciò dovrebbe solo tacere, perché si rende ridicolo ed assolutamente poco credibile.
Penso che sia chiara a tutti la mia posizione di disaccordo in merito alla realizzazione di tale opera pubblica.
E’ squallido e puerile – conclude il consigliere Mongillo – riversare le proprie incapacità su terze persone, a chi gratuitamente parla senza avere contezza suggerisco una utile ed opportuna autoanalisi e soprattutto se non si hanno argomenti in merito è molto meglio un dignitoso silenzio.”