ASL, POTERE, TRASPARENZA E…  PRODOTTI DELL’ORTO

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TARIZZEMOLO ASL, POTERE, TRASPARENZA E…  PRODOTTI DELL’ORTO(f.n.) – Per mantenere il ritmo con la meraviglia che riesce sempre a provocare nella platea “stupetiata” da cotanta fantasia, il DG dell’Asl Ferdinando Russo, approva e pubblica la delibera 541 del 30 marzo u.s. proposta dal dottor Pasquale Iovinella e dal dottor Michele Tari ed avente ad oggetto: “Adozione del Piano Triennale per la Prevenzione dell’Anticorruzione e della Trasparenza Triennio 2021-2023”.  Perfetto… Anticorruzione e Trasparenza. E fin qui…sembrerebbe tuttappost. Ma non è così perché la storia degli uomini insegna che non è tutto oro ciò che “luccica” ed infatti noi riteniamo che la delibera di cui sopra abbia tutte le caratteristiche del bluff. Senza voler rivangare il fatto che il proponente e firmatario Iovinella, nelle sue funzioni di Dirigente fece assumere sua figlia come Co.Co.Pro., allo stesso modo in cui si produsse, a suo tempo, il suo predecessore dottor Michele Tari, proponente e firmatario della delibera di cui sopra, in qualità di responsabile del controllo interno di gestione. La delibera 541, peraltro, evidenzia come l’Asl di Caserta “tenderà a stipulare accordi e convenzioni con gli organi di polizia (Guardia di Finanza, Comando NAS) per un maggiore scambio di informazioni e dati”, dimenticando la DIA che sarebbe stata cosa buona e giusta inserire. La delibera 541, ribadiamo, viene proposta e firmata dal Responsabile Controllo Interno di Gestione, Tari, appunto e dal Responsabile Sorveglianza Fisica Sanitaria, Iovinella, appunto. Ma, la domanda sorge spontanea: non sono rispettivamente Dirigenti della Trasparenza l’uno e dell’Anticorruzione l’altro? Per caso ci troviamo di fronte ad un cumulo di impieghi? Cumulo di impieghi? Ma se Tari oltre alla Trasparenza, al Controllo di Gestione detiene anche il potere sull’Informatizzazione dell’Asl, sui Progetti Screaning Tumore Cervice Uterina, Colon Retto, Mammella, Prevenzione malattie Cardiovascolari, nonché Progetto Saniarp, nonché Progetto Terra dei Fuochi!!! Ora, noi umili e comuni mortali, ci chiediamo con quale incarico firmerà convenzioni importanti ed impegnative come quelle che l’Asl stipulerà con la Guardia di Finanza o il Nas? Ma non finisce qui, poiché l’onnisciente, il tuttologo, l’asso pigliatutto, il genio illuminato del dpi, oltre ad essere titolare del Servizio Controllo Interno di Gestione, della Trasparenza, dell’Informatizzazione, dei Progetti Screnning Tumore Cervice Uterina, Colon Retto, Mammella, Prevenzione malattie Cardiovascolari, nonché del Progetto Saniarp, nonché del Progetto Terra dei Fuochi, fin dall’inizio della pandemia, non si sa come, non si sa perché, non si sa in virtù di quale disposizione, né di quale atto formale, sia stato autorizzato de facto da Ferdinando Russo a Responsabile della gestione, a proporre e disporre tutto ciò che riguarda i dispositivi di protezione,  i tamponi, i vaccini, fino alla realizzazione dei centri vaccinali sul territorio! Una fiumana di milioni di Euro gestita da un uomo solo, in virtù di quale delega speciale? Ovvero, lui distribuisce i DPI, lui decide a chi e come si distribuiscano i tamponi, lui organizza i vaccini, chi li effettua e chi li riceve, lui dirige un informe via vai di questuanti…lui fa lui disfa…lui è e nessun altro riesce ad essere al di là di lui… Fortunatamente la convenzione con Guardia di Finanza e Nas consentirà in automatico, almeno ce lo auguriamo, di fare finalmente chiarezza all’interno della nebulosa organizzativa della gestione Asl di Caserta. Finalmente sapremo cosa sia lecito e cosa non lo sia, in questo guazzabuglio di incarichi e soprattutto se siano rispettate le norme sull’anticorruzione? Esiste o non esiste all’Asl di Caserta un Dipartimento di Prevenzione? Se avessimo ancora necessità di una prova della gestione finalizzata e proiettata sull’uomo solo al comando, sarebbe sufficiente andare a leggere la delibera 602 dell’8 maggio 2018, allorquando fu nominato in sostituzione di Michele Tari al Servizio Anticorruzione, l’attuale Pasquale Iovinella. La sostituzione di Tari fu effettuata su sua personale richiesta ed anche allora assistemmo ad “un’ammaliante” operazione all’insegna della legalità che impediva a priori ogni eventuale sospetto.  In effetti, allegata alla delibera vi è la lettera di dimissioni di Tari dall’Anticorruzione che recita: “Svolgo questo incarico dal Febbraio 2014 e quindi da ben 4 anni e quindi ho motivo di ritenere necessario una rotazione chiedendo che tale incarico venga conferito ad altro Dirigente”. Caruccio! Ovviamente noi che siamo brutti sporchi e cattivi non possiamo fare a meno di aggiungere… “forse…caro il nostro Micheluccio Tari, se i riflettori non si fossero accesi improvvisamente su di te che pascevi indisturbato ed “indisturbabile” nella stanza dei bottoni, col cavolo ti saresti dimesso!” Caruccio…ma guarda un po’ come è ossequioso della norma, peccato che non lo fosse altrettanto quando avviò suo figlio per la strada giusta, quella che, ma guarda un po’, è regolarmente interdetta ai figli di coloro che la legge la applicano sul serio e non l’aggirano elegantemente e strategicamente, impapocchiando l’interlocutore con lo sguardo stellato, la mano sul petto e la bocca a deretano di volatile. Ma di cosa parliamo? Ma davvero vogliamo continuare a mettere la testa sotto alla sabbia? E adesso…tornando alla norma e alle dimissioni per “rotazione degli incarichi”, per quale motivo Tari, con le stesse motivazioni, non si è contestualmente dimesso dall’incarico della Trasparenza che pur deteneva e detiene dal 2014? Forse l’Anticorruzione e la norma funzionano a corrente alternata? Vorremmo capire. Ci permettiamo di suggerire al caro dg Ferdinando Russo che certi quesiti e certe vicende devono obbligatoriamente essere evidenziati in occasione della convenzione con la Guardia di Finanza e con i Nas, perché sarebbe davvero inammissibile che qualcosa sfuggisse alla giusta attenzione. Ca va sans dire che nessuno di noi parla a vanvera o per il gusto di parlare…e ci chiediamo fino a quando dovremo continuare ad assistere agli equilibrismi di un potere assemblato con favoriti e famigli che in questa provincia ha determinato soltanto disastri. Hasta la verdad siempre!