(f.n.) – Cari signori dell’Asl e delegati all’Avana de noautri…corre l’obbligo di chiedervi, poco sommessamente e nella giornata dedicata alla Pace, chi vi autorizzi a prendere in giro l’utenza, cosa e quali convincimenti distorti, stazionino nel vostro vissuto e nella vostra storia professionale, per autorizzarvi a credere che chi legge le vostre disposizioni, le vostre note, le vostre elucubrazioni, sia un perfetto imbecille?, da chi vi giunge la rinnovata assicurazione, che qualsiasi vostra decisione, per quanto contradditoria e illegittima sia, per quanto costituisca un vero e proprio insulto all’altrui intelligenza, venga accettata supinamente, senza commento, senza che alcuno emetta un fiato, tacitato ed intimorito dal ditino alzato del sire aurunco? La nota che la Ds del PO San Rocco di Sessa Aurunca ha inviato ai dirigenti medici, per comunicare che il sostituto del dottore Domenico Bova, direttore ff della UOC di Rianimazione ff. è il dottore Domenico Bova, che, a quanto pare subentrerà a se stesso, è, a dir poco, esilarante, laddove non sia un patetico omogeneizzato di obblighi e penitenze che qualcuno è costretto a shakerare alla rinfusa, per ordini superiori. Ricordiamo che il dottor Domenico Bova, responsabile ff della Rianimazione, prossimo alla pensione, si era messo in congedo per motivi personali, nominando illegittimamente un sostituto, nella persona del dottor Domenico Perretta. La nomina del sostituto infatti, è di pertinenza del Ds dell’Asl, dottor De Fazio, che con nota del 16 marzo u.s. chiedeva alla Ds Stefania Fornasier, di procedere alla valutazione dei curricula dei dirigenti medici del reparto, onde consentire all’Azienda, la nomina del sostituto, in questo caso, del dottor Bova, nelle more del concorso già bandito, oppure in attesa, pensiamo noi, che si scegliesse qualcun altro in sostituzione del sostituto. La nota, regolarmente protocollata, è un ensemble contradditorio di pessimo gusto e di stile ancor peggiore, priva di ogni logica e addirittura insultante e lesiva, sia per l’immagine e l’intelligenza di chi scrive e dell’ente pubblico che si vuole rappresentare, che per chi legge, la qual cosa appare intollerabile. La necessità di nominare un sostituto alla direzione della Uoc di Rianimazione, da cosa deriva dunque, se il dirigente indicato e nominato quale sostituto, è lo stesso che deve essere sostituito, perché assente? E se lo stesso avesse deciso di interrompere il suo congedo, quale necessità vi sarebbe stata di rinominarlo? Forse il dottor Domenico Bova ricopriva una carica abusivamente?, quindi la Uoc di Rianimazione del San Rocco, per anni sarebbe stata priva di un legittimo responsabile? Ma davvero?, ma allora tutto quello che si diceva e si è detto circa il vassallaggio, il feudo privato, i favori, le libere interpretazioni delle norme, e la libertà di fare sempre e comunque il proprio comodo, affrancati da ogni sanzione purché si fosse allineati al sire, era vero??? Ma chi l’avrebbe mai detto? La Ds Fornasier, facendo giustizia sommaria del proprio buon senso ed attribuendo scarsissima considerazione al buonsenso altrui, decide inoltre, di adottare nella scelta del sostituto, scelta che peraltro non le compete, un unico criterio, quello dell’anzianità, sostenendo di non avere a disposizione i curricula dei dirigenti medici della Rianimazione, perché tutto è centralizzato da un decennio e quindi demanda al Gru gli opportuni approfondimenti, relativi a titoli curriculari e alla presenza di eventuali procedimenti di varia natura, in corso. La Ds Fornasier continua ad offendere… ma non può giocare a fare la “finta tonta” fino a questo punto, sempre per le ragioni di cui sopra, in virtù delle quali, né lei né altri possono permettersi il lusso di insultare l’altrui intelligenza. La Ds Fornasier sa perfettamente che, dei sei dirigenti della Uoc, soltanto uno non ha procedimenti penali in corso e che gli altri sono tutti coinvolti nella famosa indagine per truffa all’Asl, ma alla Ds evidentemente fa difetto la memoria, come del resto sembra far difetto alla direzione strategica dell’Asl che in questa faccenda sta recitando una parte assai discutibile. Tutto sommato…mes amis, il problema della scelta del responsabile della Uoc di Anestesia e Rianimazione, è un falso problema, dal momento che per risolverlo occorrono due secondi… Poiché la scelta appare obbligata, visto che il dottor Bova deve essere sostituito…per lo meno è quello che si evince dalla nota di cui sopra…e, visto che il nostro caro dg Ferdinando Russo, in altre occasioni ha mostrato una rigidità di giudizio tale da apparire addirittura strumentale, visto che la legge è uguale per tutti, a meno che da quelle parti la legge non sia a scelta del favorito, come un panino con la ‘nduia. Visto che l’ombra di un procedimento penale rischia di offuscare la necessaria trasparenza delle decisioni, nonché la “giustizia giusta”, è appena il caso di evidenziare che l’unico ad avere diritto alla nomina, nelle more del concorso, pare sia il dottor Biagio Raucci che, se in questa Asl e in quel Presidio sussiste e resiste una ‘ntcchia di onestà intellettuale, dovrebbe essere il prossimo sostituto. Hasta la suerte!