“È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato: impariamo dal Signore ad essere anche noi quel seme che si perde nella terra per far fiorire una dimensione di vita nuova”
La parola che spezziamo domenica prossima 21 marzo 2021, Quinta di Quaresima, è quella in cui Gesù annuncia: è venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. “La Gloria a cui il Signore allude è l’essere crocifisso, offrire la vita perché fiorisca qualcosa di nuovo”, ci dice Mons. Angelo Spinillo. “Conosciamo tanto bene l’espressione del chicco di grano che, se muore nella terra, lì porta il suo frutto. È quanto avviene con l’incarnazione: il figlio di Dio s’immerge totalmente nell’umanità, è il seme che diventa terra egli stesso”. Il Vescovo di Aversa ci invita a riflettere anche sulle parole dell’apostolo Paolo: Cristo ha offerto tutto se stesso in obbedienza, imparando pienamente ad essere figlio. “Se impariamo ad obbedire all’amore di Dio, che si è donato totalmente all’umanità, anche noi saremo come quel chicco di grano che cade nella terra e si perde in essa per rifiorire in una dimensione di vita nuova. Ecco, questa è la Pasqua”.