(f.n.) – La controversa vicenda relativa alla nomina del sostituto del responsabile della UOC Anestesia e Rianimazione del PO San Rocco di Sessa Aurunca, potrebbe finalmente iniziare a districarsi, liberandosi dalle muffe storiche e giungere a conclusione, secondo le regole e la norma prevista…Nessuno ammetterà mai di avere sbagliato né di “averci tentato”, nessuno ammetterà che, anche in questa occasione, norme e regole sarebbero state applicate secondo la libera e personale interpretazione di chi, da sempre, presiede ai destini del presidio aurunco e non è detto che non possa ancora succedere, passando per le vie ufficiali…Nessuno ammetterà mai nulla di nulla, ma se, almeno questa volta, giustizia e merito ed equità di giudizio, dovessero incredibilmente riconquistare la prima fila…ebbene, allora dovremmo tener conto delle attenuanti, o no? Intanto, in onore alla prassi, pare che, dopo un mese di “sostituzione secondo vecchie logiche e volontà superiori”, il direttore sanitario dell’Asl Marco De Fazio abbia, finalmente, inviato una nota al direttore sanitario del PO San Rocco, Stefania Fornasier, in cui invitava quest’ultima a procedere alla valutazione dei curricula al fine di individuare il dirigente medico anestesista, nelle more dell’attivazione dell’articolo 22. La dottoressa Fornasier, sempre secondo Radio Asl News canale San Rocco, avrebbe invitato i dirigenti medici della Uoc Anestesia e Rianimazione a trasmettere ad horas, i curricula al fine della individuazione temporanea e provvisoria del dirigente medico per un periodo di 60 giorni, cioè fino all’assegnazione dell’incarico di cui all’art.22. La domanda sorge spontanea…per caso si continua a giocare con le parole?, o si tratta soltanto della nostra deformazione professionale che induce a diffidare di tutto e di tutti e ad intravedere un retropensiero o una retrointenzione, al di là di un’indicazione apparentemente asettica? Dalla nota della Fornasier e dalle indicazioni del Ds de Fazio alla stessa, sembrerebbe che la stessa Fornasier dovesse procedere alla nomina del sostituto. Riteniamo quindi, sia il caso di essere fiscalisti fino in fondo e ricordare l’articolo del CCNL che recita:… nei casi di assenza da parte del dirigente con incarico di direzione di struttura complessa, la sostituzione è affidata dall’Azienda ad altro dirigente della struttura medesima, indicato entro il 31 gennaio di ciascun anno dal responsabile della struttura complessa”. Indicato, quindi o meno, il nome del sostituto entro il 31 gennaio e sappiamo non esservi agli atti alcuna indicazione in tal senso, la nomina del sostituto spetta all’Azienda. Siamo in trasparente attesa di eventi e scelte trasparenti. Hasta la transparencia!
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