ROMA – Pubblichiamo la nota dell’on Buompane nella speranza siano finalmente giunti a termine i comunicati del M5S sui milioni stanziati per l’Edilizia Scolastica…
“In questo momento più che mai, la scuola deve essere un posto sicuro. Sono particolarmente lieto di annunciare che alla nostra regione, la Campania, andranno ben 130.276.851,07 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione delle scuole secondarie di secondo grado”. È quanto annuncia in una nota il parlamentare del Movimento 5 stelle, Giuseppe Buompane, membro della Commissione Bilancio della Camera.
“Sono risorse – spiega – che provengono dal decreto per la ripartizione di 1 miliardo e 125 milioni di euro firmato ieri dal Ministero dell’Istruzione, ma volute e stanziate dal precedente Governo (Decreto n. 104/2020). Il dicastero guidato da Lucia Azzolina aveva pensato questo decreto peraltro con una misura specifica che velocizzava l’attribuzione dei fondi assegnando le risorse economiche direttamente alle Province”.
“In Campania sono così ripartite: alla Provincia di Avellino 10.804.203,73 milioni, 8.452.735,51 per la Provincia di Benevento, 21.500.976,31 per quella di Caserta, 63.530.145,78 per quella di Napoli, 25.988.789,74 milioni alla Provincia di Salerno. Perché sia solido, il nostro futuro va ricostruito partendo dalla scuola”.
“Con soddisfazione accogliamo – commenta il parlamentare campano del M5S – il fatto che il ministro Patrizio Bianchi intenda proseguire, come del resto lui stesso ha recentemente affermato, sulla strada tracciata da Lucia Azzolina e intenda quindi perseguire quegli obiettivi di investimento di cui la scuola italiana ha assoluto bisogno, in particolare per quanto riguarda i temi finanziati da questo decreto, cioè quelli della manutenzione e della ristrutturazione ecosostenibile degli edifici, della sicurezza e dell’aumento delle strutture scolastiche”.
“Nel corso del precedente governo le politiche per la scuola hanno finalmente cambiato direzione, passando dalla stagione dei tagli a quella degli investimenti. Il provvedimento odierno si inserisce in questa linea ed è quindi espressione di continuità e non discontinuità, come qualcuno vorrebbe far credere. I 1,125 miliardi del decreto, erano infatti stati stanziati esattamente allo stesso scopo nel Decreto Agosto del precedente governo Conte con Lucia Azzolina ministro. Dispiace pertanto vedere come alcuni esponenti di partiti che all’epoca criticavano qualunque cosa facesse il precedente esecutivo, vogliano ora attribuirsi il merito delle misure che quell’esecutivo aveva deciso e che oggi vengono erogate”, conclude il pentastellato.