ASL & 118… COME DISTRUGGERE UN SERVIZIO NEL SILENZIO ASSENSO DEL SISTEMA…

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(f.n.) – Continuare a stupirsi, ad interrogarsi, a chiedersi il perché di certe stranezze o di certe iniquità, riteniamo che, ormai, sia tempo perso…La gestione personalistica e miope del servizio 118, l’assenza di dialogo e di ascolto, nonché l’omesso rilievo, peraltro più volte richiesto, delle falle di un sistema che, de facto, ne limitava l’efficienza, hanno messo in ginocchio lo spirito e la dignità di molti operatori del 118, fiaccandone la resistenza. Al servizio di emergenza 118, la cui presenza sul territorio, rappresenta ed è, il presupposto fondamentale, di ogni “pretesa” di efficienza che, qualsiasi Asl, potrebbe consentirsi il lusso di sbandierare ed alla capacità, alla dedizione ed allo spirito di servizio di coloro, che operano sulle ambulanze, sovente è affidata l’ultima possibilità di sopravvivenza di un incidentato, di un infartuato, o di qualsiasi altro paziente, che abbia l’esigenza di combattere contro il tempo… Ma…tutto questo sembra non aver avuto valore alcuno, agli occhi di chi avrebbe dovuto adoperarsi per potenziare un servizio di eccellenza e portarlo al massimo dell’efficienza. Il 118 è stato utilizzato, malmenato, umiliato, con il tacito beneplacito della direzione generale dell’Asl e del responsabile del servizio ff. Giunti al punto di non ritorno, dopo avere contribuito, ciascuno per la propria parte, alla distruzione “de facto” del servizio, dal ponte di comando… “nulla da dichiarare”. Infatti, i suddetti se ne guardano bene dal profferire verbo, soprattutto adesso che l’inchiesta sulla corruzione nell’Asl, ha dato una “scotoliata” all’albero del melograno e sta facendo cadere tutti i granellini avariati, che si tenevano opportunamente insieme, sotto una bella e dura scorza di ipocrisia e malaffare. Oggi emerge in tutta la sua sozzura, soprattutto il rapporto privilegiato che il responsabile della Misericordia, intratteneva con alcuni dipendenti dell’Asl di Caserta e che a suo tempo gli ha consentito di vincere l’appalto del servizio trasporto infermi, senza alcun problema…Ovviamente né il Dg dell’Asl né il responsabile ff del Servizio 118 ff, che sono due distrattoni, sapevano nulla dell’affaire, che si svolgeva sotto al loro naso. Il lavoro sporco infatti, lo impasta sempre qualcun altro nelle periferie dell’impero. Entrambi i due principini, carucci, si sono limitati a non tener conto delle lamentele, dei segnali di allarme e delle denunce, che vari medici del 118 e i media, in più occasioni, si sono permessi di lanciare…e che sono miseramente caduti nel vuoto abissale del loro menefreghismo. Eppure, l’emergenza Covid avrebbe dovuto far drizzare le antenne a tutti ed il controllo del servizio avrebbe dovuto figurare, al primo posto nell’agenda dei signori che “papareano” nella stanza dei bottoni…Macché! Tanto per rinfrescare la memoria a tutti, ricordiamo che all’inizio dell’emergenza al 118, per disposizione regionale, erano stati affidati tutti gli incarichi di trasferimento, primari e secondari al 118. Ovviamente il carico di lavoro era praticamente insostenibile e gravava su un servizio già sovraccarico e in affanno, L’Asl allora stipulò una convenzione con la Misericordia di Caivano, che avrebbe dovuto mettere a disposizione dell’Asl, se ricordiamo bene, tre ambulanze, per il servizio di trasferimento non di emergenza, cioè dei malati Covid, da casa all’Ospedale o da un Ps ad un altro Ospedale. Ebbene, queste ambulanze che non hanno mai svolto il servizio cui erano deputate, adesso invece “funzionano”! Per molti mesi gli operatori del 118 si sono sobbarcati un lavoro disumano, senza che il responsabile ff muovesse un solo dito, per mettere a posto le cose… e adesso?, le ambulanze della Misericordia sono attive…ma pensate che meraviglia! Qualcuno forse inizia a comprendere e a percepire a fondo,  quale sia uno dei motivi tra gli altri, per cui, molti bravi medici del 118, hanno chiesto il trasferimento verso altre postazioni?…Il bello però viene adesso…Da Radio Asl News, apprendiamo che ad Aversa il personale Asl, viene sovente impiegato per andare a fare i tamponi a domicilio con l’ambulanza del 118, mentre le auto delle Usca spesso e paradossalmente, restano ferme…Non possiamo fare a meno di aggiungere che, qualora il quadro non fosse risultato chiaro, è opportuno sottolineare che, per questa attività, che non ha carattere di emergenza, svolta da personale Asl sulle ambulanze, lo stesso personale percepisce lo straordinario…Il tutto ovviamente, con l’assenso, non sappiamo se tacito o plaudente, del responsabile ff del servizio 118. Sapete qual è la cosa più esilarante?, qualcuno adesso si offenderà, ma non si “abbasserà” a fornire spiegazioni, perché… quando non si ha la possibilità di smentire con chiarezza ed onestà intellettuale i fatti narrati, la scappatoia è sempre la stessa, quella del “non voglio alimentare polemiche”, con regolare ritiro dal palcoscenico a mò di zita contegnosa,  in versione “macho”. Ma prima dell’esilarante, c’è lo spudorato atteggiamento di chi, mentre godeva degli affari conclusi con qualche “ciccetto” dell’Asl, ci denunciava per diffamazione…Decisamente, non riusciamo neppure a ridere….eppure ci abbiamo provato… Hasta la vista companeros!