Ma delle decine di segnalazioni di Appia Polis non ne vogliamo parlare?
– di Salvatore Zinno –
Appena poco più di un mese fa, eravamo ancora a parlare di discariche selvagge e di quanto il territorio del comune di Sessa Aurunca fosse sporco ed abbandonato a se stesso (Leggi quì). tutto ciò nonostante ogni mese vengano spese somme importantissime per i servizi di igiene urbana, raccolta rifiuti e spazzamenti vari…basti pensare che la soc. Buttol S.r.l. – titolare dell’appalto con il comune di Sessa Aurunca – ha percepito la somma di euro 648.631,97 per il servizio sopra detto solamente per i mesi di novembre e dicembre 2020.
Un botto…uno sproposito…una cifra enorme rapportata al numero di abitanti del comune, ma purtroppo (crediamo noi) difficilmente contenibile in considerazione della vastità territoriale dei centri urbani e delle numerosissime “case sparse” nelle campagne, oltre che delle “frazioni abusive”, tipo: San Limato, San Sebastiano o le numerose “case vacanza” (o baracche vacanza) della foce del Garigliano.
Detto ciò, resta comunque una bella somma quella che viene sborsata mensilmente dalla casse comunali, alimentate dalle gabelle esose versate dai cittadini aurunci.
E’ notizia di oggi che i Vigili Urbani del comune di Sessa, hanno posto sotto sequestro un’area adibita a discarica abusiva in località Tre Ponti…guarda caso, trattasi di una zona posta al centro del più grande agglomerato abusivo del comune di Sessa Aurunca, edificato a partire dagli anni ’80 – e in larga parte condonato – dove il controllo delle autorità latita più che in altri posti.
Non ci sarebbe altro da fare che esultare e spellarsi le mani in scroscianti applausi verso i “ghisa” sessani, per il gran colpo messo a segno…contro ignoti però!
Noi altri proprio non ci riusciamo, no! …e non ci riusciamo per il semplice motivo che da anni stiamo scrivendo del problema “rifiuto selvaggio” che attanaglia il comune di Sessa; problema leggermente sopito solo sotto l’amministrazione Tommasino, che riuscì a portare sopra il 65% la quota di raccolta differenziata dei rifiuti, riuscendo anche a guadagnare qualcosa, poco, ma pur sempre qualcosa.
Ne abbiamo scritto fino alla nausea, senza sortire nessunissimo effetto in quei funzionari sonnacchiosi ed indolenti che occupano le “cadreghe” comunali all’uopo dedicate. Ne abbiamo scritto, documentando sempre con fotografie e dettagli, per far si che gli impegnatissimi Vigili Urbani o responsabili degli uffici comunali, potessero rapidamente giungere sul posto, ordinare le bonifiche e magari piazzare qualche fototrappola per cogliere sul fatto i zozzoni incivili.
Risultato? Niente di niente…o quasi; una delle nostre documentate denunce che riguardava una mega discarica, poi data anche alle fiamme, sotto il ponte di Tuoro e a due passi dall’ospedale e dalla Caserma dei Carabinieri (Leggi quì) fosse poi oggetto di bonifica, sempre a spese dei contribuenti, è chiaro.
Per questo motivo, troviamo poco da esultare quando leggiamo di certe poco risolutive notizie; perché è inconcepibile che con i sistemi di sorveglianza e di indagine disponibili al giorno d’oggi, non si sia mai riusciti a cogliere sul fatto uno solo di questi delinquenti seriali che stanno riducendo il territorio ad una fetente discarica.
E allora forza e coraggio cittadini aurunci, dimostriamo che vogliamo bene al nostro territorio e diventiamo tutti delle sue sentinelle, pronti a segnalare magari anche il vicino di casa che abbandona i propri rifiuti in maniera scorretta, tenendo presente che a Sessa, anche se da Silvio Sasso in poi è stato un inesorabile declino, c’è attivo un servizio di raccolta differenziata PORTA A PORTA, per cui è da folli caricare la monnezza in macchina e portarla in aperta campagna con il rischio di venire beccati e denunciati penalmente…magari dai Carabinieri, perché i Vigili Urbani hanno molte più cose a cui pensare.
Convinciamoci del fatto che i costi delle bonifiche delle mille micro discariche, ricadono sulle nostre tasche, per cui meno discariche si formano, meno bonifiche si devono porre in essere, meno soldini usciranno dalle nostre tasche.
Ai Vigili Urbani invece diciamo di andare a vedere cosa succede in località Cese e nella vicina S.P. 291 Monache-Schiavi…ve lo abbiamo segnalato con l’articolo del 22 gennaio scorso.
Noi continueremo a segnalare ogni discarica abusiva ed ogni comportamento criminale, quando ne avremmo notizie…ai tecnici comunali e a chi li supporta, il compito di scrivere il seguito; altrimenti sarà un inutile dispetto ad Appia Polis ed un enorme danno al territorio ed ai suoi cittadini.
