NAPOLI – Domenica 7 marzo 2021, alle ore 16:30, in streaming sui canali social dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, sarà presentato “In viaggio al Vesuvio”, il docufilm a cura del regista Enzo Franco prodotto dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
La realizzazione del documentario rientra tra le attività di promozione programmate dall’Ente Parco al fine di diffondere, anche attraverso strumenti multimediali, ad un pubblico quanto più vasto possibile, informazioni sul patrimonio naturalistico, geologico, archeologico e enogastronomico racchiuso nell’area protetta.
Nonostante la grave emergenza causata dalla pandemia, nel corso del 2020, si è riusciti a completare la realizzazione del docufilm, con la regia di Enzo Franco, regista documentarista che vanta un’ampia esperienza nel settore, avendo realizzato numerosi film e reportage, su tematiche ambientali e sulla valorizzazione culturale e la promozione sociale dei territori.
Il documentario è definibile come docufilm poiché il racconto si snoda sulle esperienze e gli incontri con esperti del territorio, vissuti da una protagonista nel corso del suo viaggio al Vesuvio, ha una durata 61 minuti ed è realizzato secondo i più alti standard audiovisivi.
“Sono contento – dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo – che dopo molti mesi di lavoro sia stato ultimato questo importante progetto di promozione. Sono tanti i documentari che negli anni sono stati realizzati sul nostro territorio, ma quasi tutti si focalizzavano maggiormente sull’aspetto geologico ed archeologico; con questo lavoro, invece, abbiamo voluto raccontare il Parco sotto le sue molteplici sfaccettature. Il risultato – conclude il Presidente Casillo – è davvero emozionante e per questo colgo l’occasione di ringraziare tutti coloro che con il loro lavoro hanno contribuito a realizzare questo bellissimo prodotto”.
“Abbiamo cercato – commenta il Direttore dell’Ente parco, Stefano Donati –, di tessere un racconto, con leggerezza e semplicità, a contatto non solo con i luoghi del parco, ma anche con le persone, gli esperti e gli addetti ai lavori, per cercare di mostrare un luogo magico, stratificato, ricco di fascino e significati, secondo prospettive diverse e intrecciate, con la natura come filo conduttore”.