(f.n.) – Favoritismo è una brutta parola, parzialità pure ed anche nepotismo… come significato non scherza…E se per caso avessimo intenzione di ordinare in bella copia, i vari saggi sulla raccomandazione doc, tra il PO Moscati di Aversa ed il PO San Rocco di Sessa, non sapremmo da dove iniziare…Qualche giorno fa, abbiamo scritto che il responsabile della Rianimazione del San Rocco, dottor Domenico Bova, si apprestava ad andare in ferie, dopo aver nominato il suo sostituto, il dottor Domenico Perretta. La solita farfallina bianca “vola vola mai si stanca”, rigorosamente aurunca, aveva solleticato il nostro ben noto interesse, verso i misteri delle Sanità, raccontando che, non soltanto la nomina del sostituto era arbitraria, ma che lo stesso Bova, non aveva titolo, ahiahi, per ricoprire la carica che ricopriva. Pare infatti che il concorso bandito all’uopo circa 15 anni fa, non lo avesse incoronato vincitore e la qual cosa avesse suscitato le ire, sue e del suo sponsor politico che, in virtù della sua ascendenza sull’allora Dg dell’Asl Ce2, provvide a fare annullare il concorso di cui sopra. Orbene…ce la va sans dire che, di quanto accade ed accadeva nell’Asl, nessuno di noi osa stupirsi, per essersi a sufficienza stupito nel corso degli anni, ma la gestione della sanità aurunca, ha sempre offerto spunti affascinanti per riflessioni extra. La carriera interna al San Rocco del dottor Bova, è lineare…nel senso che non ha subito alcun intoppo, come si addice ai privilegiati e, nel tacito assenso del mondo circostante, il desso, caruccio, dirige da tempo immemorabile, la Uoc di Anestesia e Rianimazione… era tale anche al tempo in cui la stessa Uoc era una Uosd e a tale periodo, risale l’unico (a quanto pare) atto ufficiale, che lo riguarda, nel senso che da quel momento in poi, pare che tutta la carriera di Bova si sia svolta in automatico…E’ del 29 aprile 2014 infatti, la sua nomina a “Responsabile della Uosd di Anestesia e Rianimazione del PO di Sessa Aurunca”, firmata dall’allora Dg Paolo Menduni, per intenderci quel Dg che fu premiato con circa 30mila euro dal suo successore De Biasio (un altro caruccio per diritto) per, (come ha sostenuto lo stesso De Biasio a sostegno della decisione) le egregie cose fatte che, ci auguriamo vivamente, prima o poi di riuscire ad individuare. Da quel momento in poi…tuttappost? Evidentemente sì, visto che il Bova ha esercitato tranquillamente il suo potere e la sua funzione, senza che ad alcuno pungesse vaghezza di mettergli i bastoni tra le ruote, o no?, ma secondo voi si possono mettere i bastoni tra le ruote ad un amico del politico più gruoss che c’è da quelle parti?, e quando si presentava la necessità di nominare un sostituto, incidentalmente sempre lo stesso, lo nominava…La domanda sorge spontanea: aveva l’autorità per farlo?, e sarebbe il caso di chiarire la faccenda visto che, come abbiamo scritto, recentemente ha provveduto a nominare il solito sostituto. Poteva farlo?, sembrerebbe di no…infatti l’art.22 del CCNL stabilisce che, in casi di assenza da parte del dirigente con incarico di direzione di struttura complessa, la sostituzione è affidata dall’Azienda ad altro dirigente della struttura medesima, che sia stato indicato in precedenza dal responsabile stesso della struttura complessa e che risponda a determinati criteri, tra i quali essere titolare di uno degli incarichi previsti dall’Art.18. Sarebbe interessante sapere se il nome dell’eventuale sostituto, risulti o meno indicato al PO San Rocco e se la nomina risponda o meno, ai criteri richiesti…e, visto che ci troviamo, sarebbe opportuno sapere se esista o meno, una delibera che confermi l’avvenuta nomina del dirigente ff della Uoc di Anestesia e Rianimazione. Morale…Abbiamo motivo di ritenere che l’unica carta scritta sulla posizione di Bova, sia quella summenzionata relativa alla nomina a responsabile della UOSD, firmata da Menduni in data 29/9/2014…Poiché, dopo il declassamento a Uosd, intorno al 2017 si fece atto di resipiscenza riportando l’Unità a Uoc…, quelle brave persone che dirigono l’Asl di Caserta, costretti dalla norma, onde evitare di tirare troppo la corda, provvedevano a bandire una selezione interna, per il conferimento di incarico di sostituzione di direttore di struttura complessa… tuttora in fase di definizione… Ma guarda…nonostante gli eventi che hanno visto e vedono sia il dottor Bova che il dottor Perretta, coinvolti in un procedimento per reati contro l’Azienda, in virtù del quale, alcuni sono stati licenziati, quell’avviso è ancora in via di definizione ed il bravo Dg Ferdinando Russo, caruccio, che oggi, alla luce dei recenti fatti giudiziari, si spertica a comunicare al volgo, la solerzia mostrata, nell’attivare la rotazione dei dirigenti, secondo i dettati dell’Anac, sembra avere, ahinoi, la memoria assai corta, ma soprattutto, ahilui, sembra aver perso l’ennesima preziosa occasione, per tacere… Dovrebbe infatti spiegarci, perché… (dovete sapere che noi siamo un po’ lenti nel seguire le logiche dei geni afragolesi della sanità)… per quale motivo non abbia ritenuto di essere altrettanto solerte, con i due dirigenti del San Rocco, ai quali è stato riservato, de facto, un trattamento di privilegio e per quale motivo invece, si sia accanito nel fare il bravino, il candido ed il puntiglioso “avvacante”, quando si è trattato di reintegrare nel loro legittimo ruolo, tre medici di base, che erano stati prosciolti da ogni accusa e che da molti mesi erano senza stipendio… Di cosa vogliamo parlare? Non sarebbe meglio che, alla luce di quanto sta emergendo e ci auguriamo di essere soltanto all’inizio del libro, a qualcuno torni la memoria di quella scorza di coscienza, che dovrebbe avere ed inizi il percorso a ritroso, lungo i filari delle figure da quattro soldi, che è riuscito a mettere insieme a colpi di ordini dall’alto, raccomandazioni, contraddizioni e incoerenze a gogo, prenda il cappottino cammello e se ne torni casa?…E adesso, se vogliamo cominciare a parlare di schifezze compiute su commissione, ricordatevi che…sfilare la corona per noi non è mai stato un problema…e se a qualcuno l’ensemble dovesse apparire un tantino “crudele”, pazienza…sarà meglio che dia una regolata ai bulloni della sua presunta sensibilità casereccia e vada leggere altrove. Hasta la vista companeros!