BENEVENTO, NOI CAMPANI ATTACCA PD22: “NO A POLEMICHE SU ESERCIZI COMMERCIALI SENZA AUTORIZZAZIONI”

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BENEVENTO – “Questioni di carattere amministrativo non possono e non debbono entrare nelle campagne elettorali. – asserisce la Segreteria provinciale di Noi Campani – Per cui i dirigenti di Pd22 farebbero bene a non alimentare inutili polemiche su problematiche per le quali la politica non deve entrarci. Se un bar non ha le autorizzazioni sono gli organi competenti a dover intervenire e giammai la politica; se un’attività commerciale non emette gli scontrini per i prodotti che vende sono altre autorità a dover procedere. Oppure solo perché si è candidato sindaco o si fa politica si è esente da qualsivoglia controllo o addirittura si può operare in dispregio alle norme di legge? È su questa materia che dovrebbero rispondere i dirigenti di Pd22, ovvero sul fatto che per loro qualcuno deve essere immune da controlli e la stragrande maggioranza dei corretti commercianti beneventani, invece, deve essere in regola e pagare le tasse. Cari dirigenti di Pd22 per noi le regole sono uguali per tutti!”. Così la segreteria provinciale di Noi Campani a proposito della nota della segreteria provinciale del Pd. I dirigenti del movimento di Mastella aggiungono: “Quando il sindaco Mastella con l’amministrazione in piena pandemia di tasca propria offriva il proprio contributo in termine di mascherine e non solo ai beneventani dov’erano i dirigenti di Pd22? Dov’erano quando Mastella si impegnava per l’ospedale San Pio, per i caschi per la ventilazione, per i saturimetri? Erano silenti, immersi nel sonno evidentemente. Il contributo alle problematiche di una città si offre 365 giorni all’anno, a prescindere dal ruolo, e non soltanto in campagna elettorale”, aggiungono i dirigenti di Noi Campani che concludono: “Non è possibile subire da Pd22 mistificazioni della realtà, sovvertimenti delle verità. E poi pur di non far capire nulla ai beneventani mischiano ‘fischi per fiaschi’, pensando di poter carpire qualche voto. Purtroppo per loro e fortunatamente per la città, i beneventani sanno distinguere i millantatori e i prestigiatori da chi quotidianamente si impegna per far uscire questo territorio dalle difficoltà”.