(f.n.) – Chi si vede! …Pasquale Di Girolamo Faraone!, e cosa ci fa l’ex direttore sanitario dell’Asl a Via Unità Italiana?, vuoi vedere che torna a fare il Ds?, o forse no…Ah già…è tutto chiaro! Infatti…non era l’ex Ds dell’Asl di Caserta, ad avere assunto ad interim, nel gennaio dell’anno scorso, la direzione del Dsm, a seguito delle dimissioni “forzate” del fenomeno Luigi Carizzone? Aspettate!, svelato il mistero…L’ex Ds è stato avvistato al Tribunale di Napoli Nord! Vuoi vedere che dovrà dire la sua, sui dieci mesi in cui ha ricoperto un incarico così delicato?, o anche il Faraone Di Girolamo si rivelerà uno di quelli che non hanno visto nulla, non sapevano nulla e quindi non hanno fatto nulla? Potrebbe mai apparire credibile, l’ipotesi che nell’arco di dieci mesi, riflettendo su Carizzone, non gli sia mai venuto l’estro di chiedersi: “ma fammi vedere cosa ha combinato costui?, ma fammi dare un’occhiata ai motivi reali a monte delle sue dimissioni e del suo pensionamento!” Eh sì…perché, se non se lo fosse mai chiesto, saremmo costretti noi, a chiederci, per l’ennesima volta, in cosa siano consistiti e consistano i compiti dei vertici dell’Asl…e soprattutto chi controlla e cosa, all’interno dell’Asl, poiché, se si è reso necessario a monte, l’allontanamento del Carizzone, da un settore delicato e sensibile, come il Dipartimento di Salute Mentale, significa che più di qualcuno, era al corrente delle “cofecchie” e quindi non ci si spiega per quale motivo, nell’arco di un intero anno, non un solo provvedimento sia stato assunto, a carico dei vari privilegiati, che avevano “incassato”, raddoppiandosi in alcuni casi, lo stipendio, a spese dell’Asl, senza fare, come si dice ad Oxford, una “mazza”. Alla luce di un’ordinanza di oltre mille pagine, la cui lettura provoca la stessa identica nausea, che potrebbe provocare una promenade ai bordi delle fogne di Calcutta, nessuno può meravigliarsi se formuliamo qualche domanda del tipo “mecoseco” …Infatti risulta che l’indagine abbia avuto origine da una segnalazione dell’ex Dg Mario De Biasio, il quale manifestava sospetti fondati su un dipendente del Dsm, che cancellava arbitrariamente le timbrature d’accesso che lo riguardavano. La domanda nasce spontanea…ma se quel dipendente, come del resto gli altri componenti dell’allegra comitiva, faceva i fatti propri, con il consenso del direttore del Dsm, come era pacifico pensare e come verrà ampiamente dimostrato, a De Biasio e al suo gotha non era sfiorata neppure l’idea, di fare due chiacchiere con Carizzone?, a quanto pare no…forse lo si considerava un “ciccetto” sempliciotto, ingenuo e candido, uno al quale ci si affida il criceto sicuri che lo tratterà come se fosse figlio suo, tanto è vero che allo stesso Carizzone, per intercessione dell’onorevole Gennaro Oliviero, fu addirittura rinnovato l’incarico. Saranno gli sbalzi di temperatura, ma si ha quasi l’impressione, che qualcosa non torni nel ragionamento che provoca deduzioni logiche a raffica. E tornando al bravo Pasquale Faraone Di Girolamo ed anche al successore De Fazio, anch’egli responsabile ad interim del Dsm…cosa avranno da raccontare di bello sulla vicenda? E soprattutto…lo racconteranno? …Hasta la suerte!
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