ROMA – Avere o meno la residenza nel luogo in cui si lavora non può essere un discrimine per la somministrazione del vaccino al personale scolastico e universitario. Per questo motivo ho depositato un’interrogazione rivolta alla ministra Gelmini e al ministro Speranza, con l’obiettivo di stimolare da parte del Governo un intervento che faccia ordine e chiarezza nelle diverse politiche regionali e garantisca a tutti docenti e lavoratori di scuole e università la possibilità di vaccinarsi”.
Lo dichiara la deputata Margherita Del Sesto in VII Commissione Cultura, prima firmataria dell’interrogazione.
“Bisogna infatti considerare che molti di essi, spesso anche precari, lavorano e vivono in una Regione diversa da quella in cui hanno la residenza. Non per questo non hanno diritto al vaccino”, sottolinea.
“Dare a tutto il personale di scuole e università, tra le categorie maggiormente a rischio per l’esposizione al Covid-19, la possibilità di accedere alla campagna di vaccinazione rende la stessa sicuramente più efficace e contribuisce ad aumentare la sicurezza nei luoghi di formazione”, conclude Del Sesto.