ASL, INCHIESTA SULLA CORRUZIONE. I BIG DI VIA UNITÀ D’ITALIA NON SI ERANO ACCORTI DI NULLA… “NON C’ERO E SE C’ERO DORMIVO” …

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DESAPARESIDOS scaled ASL, INCHIESTA SULLA CORRUZIONE. I BIG DI VIA UNITÀ D’ITALIA NON SI ERANO ACCORTI DI NULLA… “NON C’ERO E SE C’ERO DORMIVO” …(f.n.) – L’inchiesta della Procura Napoli Nord sulla Asl di Caserta, conforta infine, ma non meraviglia…Ciò che meraviglia invece, sono le dichiarazioni di politici come la pentastellata Valeria Ciarambino, la stessa che, un paio d’anni fa, uscendo dall’Aorn di Caserta dopo la “visita guidata” ad una Rianimazione che faceva tremar le vene ed i polsi per le “arcinote” condizioni, in cui versava, ebbe a dire: “tuttappost” e che oggi rivendica per il passato, un ruolo di attento controllore in materia di sanità, di cui in verità, nessuno di noi, ha avuto contezza alcuna…ma qualora fosse esistito, alla luce del salasso cui è stata sottoposta negli anni, l’Asl di Caserta, ad opera di quattro cialtroni, dovremmo constatarne il fallimento.  Quindi, ai politici si chiede soprattutto di riesumare, ciascuno per la propria parte, il pudore del silenzio. Deputati a parlare invece, dovrebbero essere altri, a cominciare dal plenipotenziario Michele Tari, il vero e proprio patron dell’Asl, senza il cui benestare, nulla si muove e nulla avviene. Ci si chiede però… dove fosse e in quale maniera esercitasse il controllo, il solerte Tari, che a suo tempo non disdegnò di presiedere, finanche al controllo della distribuzione delle mascherine, quando… brava gente come Luigi Carizzone, si dilettava nell’abominevole “smistamento” dei malati psichiatrici, scegliendo con cura certosina, la struttura di accoglienza più munifica che assicurasse strenne extranatalizie e borse Witton, senza tenere in alcun conto la qualità dell’assistenza che tale struttura, avrebbe erogato…Del resto, se dovesse capitare che un malato psichiatrico si lamenti, possiamo sempre fare la tara a ciò che dice, giusto?, non è così che funziona?, chi oserebbe contraddire l’eventuale relazione a scarico, di un medico psichiatra come il bravo Carizzone, abile conducente di una macchina così perfetta, come quella sorta di bancomat per amici e parenti targata Asl?, ah quel pozzo senza fondo e… privo di controllo? E mentre la corte dei miracoli mungeva a turno e ad intervalli regolari la vacca pezzata, ai padroni del pascolo non pungeva vaghezza di controllare la quantità di latte scomparso?, lo stesso presidente del Consiglio Regionale, onorevole Gennaro Oliviero, che si era gentilmente adoperato, affinché il dg Mario De Biasio rinnovasse l’incarico di direttore del Dsm ad un individuo del calibro di Carizzone, procedeva sulla fiducia?, quale tipo di fiducia?, quella riposta nelle doti di Carizzone come psichiatra o come contabile in pectore?, poiché si presume che per raccomandarlo, uno “accorto” come Oliviero, lo conoscesse bene e si fosse preoccupato soprattutto, di verificare la qualità e l’efficienza delle strutture cui, in maniera praticamente esclusiva, il Carizzone inviava i “suoi” pazienti psichiatrici. Ce la va sans dire che, non un solo capello deve risultare torto, ad uno solo, tra quella gente sfortunata, della cui parte di responsabilità non si debba chiedere conto, con fredda ed implacabile severità al Carizzone e a coloro che gli hanno consentito de facto, di fare della vita degli altri le biglie del suo pallottoliere. E non resterà infine, che l’impresa di incasellare da qualche parte, la responsabilità precisa della direzione generale e di Tari…e non riteniamo sia valida la formula: eravamo all’oscuro di tutto…dal momento che, se non controllate quello che fanno i direttori sotto al vostro naso, ci chiediamo cosa facciate tutto il giorno, e se per venire a conoscenza delle fetenzie che avvengono, sempre sotto al vostro naso, aspettate che ve le racconti la Procura, ebbene dovete andarvene a casa….il vostro stipendio, servirà per rimpinguare le casse che con la vostra coreografica distrazione di comodo, avrete contribuito a svuotare. Cari Tari, Russo & co…poiché, non potevate non sapere …siamo sicuri che sappiate anche il resto…e sarebbe il caso quindi, che chiediate scusa alla comunità, perché avete fallito…Potreste sempre farvi aiutare a scrivere, per l’occasione, una di quelle letterine romantiche, che ogni tanto planano da Via Unità d’Italia, e festosamente ricordano, a chi si fosse distratto che… siamo alla frutta…Hasta la verguenza!

1 commento

  1. Ma in questa ASL c’è la uoc trasparenza e anticorruzione? Se ci fosse è funzionasse dovrebbe iniziare con sé stesso e per il figlio ..e se il tutto è cominciato da un dipendente che controllava il programma delle presenze ,perché continuano ad esserci infermieri a fare questo lavoro ? E se il personale che ogni anno doveva ruotare perché ognuno continua a stare al proprio posto ?

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