Oggi a Napoli e Casalnuovo di Napoli, i militari della Compagnia Carabinieri di Marcianise, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa, su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di quattro indagati ritenuti gravemente indiziati di numerosi episodi di furti aggravati di autovetture.
Uno degli indagati è stato portato in carcere, mentre gli altri tre sono ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Il procedimento penale è originato da alcuni episodi di furti di autovetture consumati all’interno del Centro Commerciale “Campania” di Marcianise, rivelatosi teatro di continue predazioni nella zona antistante adibita a parcheggio auto.
Presso tale polo commerciale confluiscono utenti da tutto il territorio nazionale, con particolare incremento nei fine settimana, tale da registrare una presenza annuale di circa 12.600.000 persone, con picchi giornalieri di 95.000 utenti. Il centro commerciale è servito da circa 7000 posti auto scoperti, suddivisi in stalli inseriti in file numerate, la galleria ospita circa 180 negozi, mentre nell’arca esterna alla galleria, sono presenti 1O moduli commerciali di primarie aziende nazionali ed estere. Inoltre, per agevolare l’ingresso ed il deflusso dei veicoli dai parcheggi, anche per motivi di sicurezza, l’area è accessibile da tre diversi varchi di libero accesso e non vigilati, che, di contro, facilitano anche la fuga degli autori di reati. Una così numerosa presenza di veicoli parcheggiati cd incustoditi nonché la peculiare dislocazione delle aree parcheggio hanno reso quel centro commerciale un obiettivo particolarmente appetibile per persone o gruppi dediti al furto di vetture.
La complessa attività investigativa diretta dalla Procura e svolta, dall’agosto 2019 al maggio 2020, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, è stata attuata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, emergendo con chiarezza che il centro commerciale “Campania” sito in Marcianise non fosse peraltro l’unica luogo ove gli indagati operassero. Dalle indagini svolte era possibile imputare agli indagati 19 furti di autovetture, molti dei quali consumati presso aree adibite a parcheggio di noti centri commerciali ubicati nelle province di Napoli e Caserta, tra cui il parcheggio “Leonardo” della zona ASI di Pomigliano d’Arco (NA), “Le Porte di Napoli” di Afragola (NA), l’IKEA di Casoria (NA), tutte zone ritenute, quindi, privilegiate nelle opzioni criminali degli indagati. L’attività investigativa ha consentito di appurare le sofisticate modalità delle dinamiche criminali: apertura manuale della portiera con l’ausilio di strumenti di effrazione; manomissione della centralina con l’impiego di dispositivo chiavetta connessa con interfaccia OBD (on-board diagnostics); rimozione del nottolino di accensione del veicolo; impiego di dispositivo jammer inibitore delle frequenze emesse dagli eventuali GPS tracker antifurto installati sulle autovetture.
Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno rinvenuto e restituito ai legittimi proprietari 13 autovetture rubate.
All’esito dell’esecuzione dell’ordinanza cautelare, veniva tratto in arresto e tradotto in carcere:
– CAMERLINGO MAURIZIO, classe 71.
Sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico:
– BIANCO GUIDO, classe 79;
– APREA ROSARIO, classe 82;
– RUSSO RAFFAELE, classe 85.