(f.n.) – Una delle strategie più accreditate nell’elaborazione del “favoritismo a tenuta stagna”, sono le convenzioni…ormai è acclarato e l’attuale gestione dell’Aorn di Caserta si sta rivelando una vera e propria “scuola” in tal senso… La palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco è una vera fucina di ingegni, quando si tratta di spuntare la lista degli impegni, che prevede la sistemazione di famiglie, parenti, amici e sostenitori…Del resto, l’attuale direzione, proviene da una buona scuola e si ispira alla premiata ditta: “dammi una regola e ti faccio vedere come l’aggiro e vivo contento alla faccia vostra”. Certo… non possiamo pretendere che chi è strenuamente impegnato sul fronte strategico, possa perdere tempo a verificare, controllare e ispezionare, se esista o meno, una differenza sostanziale tra alcune aree interne all’Ospedale ed una discarica a cielo aperto… o fai una cosa o fai l’altra… altrimenti rischi di sbagliare entrambe e allora… se proprio si deve scegliere, ce la va sans dire… si scelgono gli amici, o no? Il preambolo è necessario per aprire i cuori e le menti alla registrazione dell’ultimo giochino di prestigio, in cui pare si stiano cimentando il Dg Gubitosa e i suoi prodi. Ricordate il famoso avviso per l’assunzioen a tempo determinato di 29 assistenti amministrativi?, certo che lo ricordate!…e ricordate le convenzioni su misura, che sono risultate utili per dare una mano alla sistemazione di tutti o quasi tutti i favoriti ed i predestinati, non è vero? Ebbene a tal proposito, ricordiamo che la convenzione stipulata dall’Aorn con il San Pio di Benevento diretto dall’anima gemella, il Dg Mario Ferrante, come da delibera 41 del 18 gennaio u.s. prevedeva che quest’ultima potesse attingere dalla graduatoria relativa all’avviso pubblico di cui sopra, a partire dal numero 32. Ricordiamo inoltre che negli ultimi mesi del 2020, era stata stipulata analoga convenzione con l’Asl Na2 di Frattamaggiore, diretta dal Dg D’Amore, in virtù della quale la graduatoria di cui sopra, scalava di altri venti posti. Per ricordare le originali manovre di Aorn ed Asl Na2 a tale proposito …(leggi qui). Oggi, se Radio Ospedale News non perde colpi, sembrerebbe che tre di questi trenta “invitati” dal San Pio e dall’Asl Na2, abbiamo addirittura rinunciato…la qual cosa appare un’assurdità, visto il momento storico e le difficoltà che molti incontrano nella ricerca di un posto di lavoro, a meno che non siano state loro offerte e lo auspichiamo, prospettive felici e differenti a quattro passi da casa. Ma, sempre secondo Radio Ospedale News, le cose non starebbero così, perché, avendo improvvisamente scoperto il Dg Gubitosa di avere impellente bisogno di altri “amministrativi” per l’emergenza Covid e la campagna vaccinale, lo stesso avrebbe deciso di dare un’occhiata alla graduatoria, sempre di cui sopra, e… guarda caso… avrebbe chiamato i tre rinunciatari assieme ad un quarto non interinale…che al momento non risulta siano stati assegnati alle vaccinazioni…Ovviamente sappiamo che chi, come presumibilmente in questo caso, rinuncia ad una sistemazione distante dalla propria residenza non perde il posto in graduatoria, ma non riteniamo sia eticamente corretto, non tener conto che altri, magari, avrebbero fatto le capriole anche se la distanza fosse risultata maggiore…quindi sarebbe stato opportuno da parte del Dg, procedere nello scorrimento della graduatoria…Ma…gli esempi tengono testa all’etica e così come l’ex Dg Ferrante, a suo tempo elaborò il giusto disegno per favorire uno degli attuali golden boys della direzione sanitaria, così il Dg Gubitosa, suo degno allievo ed erede “morale” oggi agisce e distribuisce. Non ricordate? Ebbene… spolveriamo la vostra memoria… Il giovane astro rotante, attualmente in forza nel pianeta della direzione sanitaria, qualche anno fa risultò quinto in un avviso pubblico al Cardarelli e per scorrimento fu contattato, ma il fulgido, non si dichiarò disponibile…allora il magico Dg Ferrante pensò bene di stipulare una convenzione con il Cardarelli e chiedere la possibilità di attingere alla graduatoria, perché il Sant’Anna e San Sebastiano avrebbe potuto crollare da un momento all’altro se non si fosse provveduto a puntellarlo con l’assunzione di un medico idoneo alla direzione sanitaria, presente in graduatoria…Lo direste?, ebbene il prode accettò!, ed il nostro Ospedale fu salvo…anche se l’unica cosa da cui non riusciremo a salvarci è lo scuorno! Hasta el ridiculo!