VIDEO – CANDIDATO SINDACO GUERRIERO PENNELLA SIMBOLICAMENTE LA CANCELLATA DELLA REGGIA

0
IMG 7842 300x186 VIDEO   CANDIDATO SINDACO GUERRIERO PENNELLA SIMBOLICAMENTE LA CANCELLATA DELLA REGGIACASERTA – I rapporti tra Comune e la direzione della Reggia, tipici da separati in casa, incontri formali quando sotto diverse amministrazioni e direzioni avvenuti e mai approdati a una collaborazione risultata effettiva.  La cancellata su Corso Giannone, i suoi quarantanni li dimostra tutti, una cinquantina le lance distrutte da alberi che ci sono precipitati anche di recente, ruggine lungo tutta la struttura, il vecchio colore bianco-sporco oggi è soltanto della seconda tonalità.
Non è cancellata modello Westminster, lo potrebbe sembrare come lo fu appena montata, con lo sfondo della fitta alberatura che finalmente si intravvedeva con chiarezza e non la si immaginava soltanto oltre la muraglia che sostituiva quella borbonica originale.
Si tratta della recinzione della parte arborea del complesso vanvitelliano, una struttura affacciata alla città, decadente e decisamente indecorosa, che offende la monumentalità, e aggrava l’abito di cui la città è vestita. La facciata dei due muri di sostegno al cancello oggi di accesso al parco fu restaurata alcuni anni fa a cura di Confindustria, il vialetto che costeggia all’interno la cancellata disboscato a cura dell’associazione «Amici della Reggia» col finanziamento di un progetto per il reinserimento di detenuti a fine pena, altri arredi offerti alla Cappella Palatina dalla stessa associazione, pulizia recente delle vasche a cura di associazioni di sommozzatori.
“Il parco della Reggia di Caserta dovrebbe essere il parco più bello del mondo. Vorrei che ritornasse la magia di un tempo, afferma Ciro Guerriero, il candidato sindaco del movimento Caserta Kest’è, e affinché succeda si deve iniziare dalle piccole cose, come ad esempio, la verniciatura delle inferriate perimetrali e le mura. A tal proposito, sottolinea Guerriero, con  questa “pennellata” simbolica, ho voluto mandare  l’ennesimo invito a chi di dovere, di intervenire quanto prima perché non si può continuare a restare indifferenti e guardare lo stato di incuria e abbandono. Se vogliamo essere una città turistica, dobbiamo ripartire dalle piccole, basta un po’ di buonsenso e voglia di fare.”