ALLARME A SESSA PER L’IMPENNATA DI CONTAGI DA CORONAVIRUS

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SCUOLE SOTTO OSSERVAZIONE, GENITORI PREOCCUPATI

        –       di Giulia Bosco       –                        

Di coronavirus e scuola, se ne è parlato tantissimo, ma forse mai abbastanza…e di gestione delle scuole a Sessa Aurunca in periodi di crisi sanitaria, se ne parla pochissimo nonostante i vani tentativi di questo giornale di accendere un dibattito serio.

In queste ore, anche a seguito delle nuove dichiarazioni del presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, è montata forte la preoccupazione tra i genitori degli studenti sessani, i quali già numerosi hanno fatto saltare le lezioni ai loro figli tenendoli volontariamente a casa.

De Luca, tra le altre cose, in un comunicato ufficiale scrive: “…valutato il costante e crescente aumento dei casi registrati in tutte le fasce d’età, invierà a tutti i Prefetti e ai Sindaci il grave quadro epidemiologico regionale registrato, in termini generali, nonché in ambito scolastico, affinché si valuti per ogni singola realtà locale il necessario passaggio alla didattica a distanza fino alla fine del mese di febbraio…”.

Inoltre il Presidente De Luca, ha anche fornito dei numeri più dettagliati, affermando che nelle ultime settimane nel mondo della scuola in Campania si sono registrati ben 2280 casi di positività suddividendoli per fasce d’età: fascia d’età 0-5 anni 573 casi positivi; fascia 6-10 anni 617 casi positivi; fascia 11-13 anni 351 positivi; fascia 14-19 anni 739 casi”; salvo poi valutare il numero di docenti, collaboratori scolastici e congiunti afferenti la popolazione scolastica.

Parole pesanti, che inevitabilmente mettono in allarme le persone; tutte, non solo quelle che si sono mostrate contrarie alla scuola in presenza.

Ma cosa succede nel dettaglio del comune di Sessa Aurunca?

A Sessa, dopo un periodo di curva in discesa tra dicembre e gennaio, si sono registrati dei preoccupanti picchi di risalita. Ben 70 casi (certificati ASL) nel periodo che va dal 01 febbraio a ieri 09 febbraio; nel periodo invece che va dal 01 gennaio a ieri, l’aumento è stato di 175 casi – sempre secondo i bollettini ufficiali ASL, sui quali abbiamo più volte espresso giudizi negativi per la scarsa affidabilità – sempre in difetto – che hanno offerto rapportando i loro numeri a quelli dei laboratori privati.

Questi numeri, posizionano Sessa Aurunca al quarto posto nella classifica provinciale dei comuni con il maggior numero di positivi attuali, dopo: Caserta, Maddaloni e Marcianise – sempre secondo il bollettino ASL; ma forse la situazione potrebbe essere anche peggiore se l’ASL si decidesse una buona volta a leggere TUTTE le PEC inviate dai laboratori privati.

Dei 143 casi ufficiali di positivi nel comune, pare che oltre quaranta siano ragazzi in età scolastica, facendo registrare un vertiginoso aumento a partire proprio dal primo di febbraio quando si è dato il via libera a tutte le scuole in presenza anche a seguito di inspiegabili – e forse un po’ egoistici – ricorsi al TAR avverso le ordinanze del Presidente De Luca.

Come si intende affrontare questa nuova innegabile ondata nella città di Sessa Aurunca, in maggior riguardo alla gestione delle scuole, è un segreto. Alcuni presidi interpellati si sono trincerati dietro la solita frase di rito: “noi non possiamo decidere niente in autonomia, senza una chiara presa di posizione del sindaco”.

Peccato che un sindaco a Sessa non ci sia per le note vicende che hanno causato la caduta dell’amministrazione ad opera di un gruppo di incoscienti consiglieri comunali, consegnando il governo della città nelle mani di un asettico funzionario ministeriale in un momento di grave emergenza dove, forse, la presenza di un gruppo di governo radicato nel territorio avrebbe potuto dare delle risposte più convincenti e più calzanti con la situazione. Invece a Sessa, secondo alcuni genitori da noi intervistati fuori dalle scuole: “ci si trova a subire le fredde decisioni di una persona consapevole di dover restare in carica solo fino a maggio e poi chi si è visto si è visto”.

La maggioranza delle persone intervistate, assegna le responsabilità all’attuale dominus incontrastato della politica sessana, Gennaro Oliviero, il quale tramite i suoi uomini in consiglio comunale ai quali si associarono le opposizioni fece cadere la giunta Sasso decretando la gestione commissariale del comune.

Musica diversa invece nella vicina Cellole, dove il giovane sindaco Guido Di Leone e la sua solida maggioranza, stanno affrontando la crisi pandemica in maniera più empatica e responsabile, analizzando la curva di contagio e decidendo per una nuova sospensione della didattica in presenza per tutte le scuole presenti sul territorio comunale.

Monitoreremo l’avanzamento delle cose e vi terremo informati.