Tutte le famiglie devono fare i conti con una serie di costi da affrontare ogni anno, specialmente se si parla delle spese in casa, ovvero le più alte in assoluto. Il discorso verte soprattutto sulle bollette, che da sole rappresentano una larga fetta dei costi domestici, ed è quindi importante capire quanto si spende e come risparmiare.
Quanto costano le bollette in Italia?
L’Italia è uno dei paesi europei più cari per quanto concerne la spesa energetica domestica e dunque il carico delle bollette. Stando alle ultime rilevazioni, le famiglie spendono in media circa 1.200 euro annui fra luce, gas e risorse idriche. Il gas è il più caro in assoluto, dato che si superano i 700 euro all’anno, mentre al secondo posto si trovano i costi relativi al dispendio di energia elettrica (poco sopra i 417 euro annui). Naturalmente queste medie possono cambiare se si analizza la situazione tricolore da un punto di vista regionale, e la regione più cara in assoluto è la Sardegna, insieme al Veneto e alla Sicilia, per quanto riguarda la spesa di energia elettrica. Viceversa, Liguria, Toscana e Abruzzo figurano nella top 3 delle regioni più economiche per il costo dell’energia. Per quanto riguarda il gas, la corona di regione più costosa spetta all’Emilia Romagna, seguita dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia.
Come risparmiare sulle spese energetiche?
Si comincia dall’energia elettrica, e qui si suggerisce di valutare la reale convenienza del proprio fornitore ed eventualmente di rimpiazzarlo con un operatore più economico. Sul web è infatti possibile trovare svariate offerte sulla luce, che danno la possibilità di spendere meno, ma senza per questo rinunciare ad un servizio di qualità, per merito dei prezzi più bassi del mercato libero. Inoltre, cambiare ci consente di selezionare un piano più adatto alle nostre abitudini di consumo, che potrebbero essere diverse rispetto a prima. Naturalmente è sempre il caso di fare attenzione alle luci, e di non lasciarle accese quando non servono o quando si esce di casa. Inoltre, valgono alcuni consigli classici come evitare lo stand by dei device elettronici e l’utilizzo (ove possibile) della modalità di risparmio energetico. Per quanto riguarda il gas, occhio alla manutenzione della caldaia e dei termosifoni, e all’uso dei fornelli in cucina. Spesso è possibile risparmiare sui consumi semplicemente usando i fornelli più piccoli e coprendo le pentole, oppure utilizzando alcune stoviglie particolari come il forno estense al posto del forno classico. Infine, bisogna fare attenzione anche agli sprechi idrici, ad esempio evitando di lasciare aperto il rubinetto quando ci si rade o ci si lava i denti.
In conclusione, le spese energetiche sono necessarie, ma esistono sempre dei modi per poterle ridurre e per abbattere gli sprechi.