ROMA – “Nella giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo il mio pensiero vola a tutti i giovani che, a causa di questo dilagante fenomeno, hanno sofferto o stanno soffrendo e a tutti quelli che, non riuscendo a reggere il carico emotivo di quel dolore, hanno compiuto malaugurati gesti estremi.
Ripenso a quanto accaduto al giovane diciassettenne romano, non più tardi di tre giorni fa, che si è tolto la vita, non sopportando il disagio inflittogli nell’ambiente scolastico, esattamente in quello stesso ambiente che frequentava nel suo quotidiano e che avrebbe dovuto, viceversa, proteggerlo. Luoghi che dovrebbero essere sorgenti di apprendimento, curiosità e accoglienza, diventano fucine di dolore, emarginazione e solitudine.
Mancano giusti livelli di comunicazione non violenta, mancano i confini tra ciò che è “scherzo” e ciò che “scherzo non è”, trasformandosi in mostruosa prevaricazione.
Manca la capacità di saper ascoltare attivamente i nostri giovani. Da lì passa una delle opportunità per noi adulti di riferimento di ricostruire quel ponte di fiducia che dovrebbe metterci empaticamente in connessione con il mondo dei giovani.
Ma c’è un’altra essenziale opportunità che le istituzioni non possono farsi sfuggire e cioè quella di introdurre modelli di legalità all’interno delle strutture che dialogono con i minori, siano esse scuole, carceri minorili, oratori o società sportive. Utilizzando un approccio multidisciplinare che aiuti tali strutture nella costruzione di strumenti uniformi di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Proprio in questa direzione esplica i suoi effetti il D.d.L. n. 1747 da me presentato già un anno fa, che si pone l’obiettivo di rinnovare la portata prescrittiva della L. n. 71/17, unica fonte normativa in tema di cyberbullismo, implementandola, tra le altre cose, proprio con la previsione di un modello organizzativo, capace di introdurre standard imprescindibili di legalità, negli ambienti in cui sono immersi i nostri giovani. Ed in questa data simbolica, rivolgo dunque un appello a tutte le forze politiche, data la trasversalità della tematica, affinché ci si diriga presto verso la discussione alle Camere di tutti quei provvedimenti legislativi come il mio, che si pongono lo sforzo superiore di porre un argine a tali fenomeni”. Lo dichiara la Sen. del Gruppo Misto, Sandra Lonardo