NAPOLI CITTA’ METROPOLITANA, CIRILLO PLAUDE AL PROGETTO “SIBATER: GIOVANI AGRICOLTORI RECUPERANO TERRENI INCOLTI

0

cirillo scaled NAPOLI CITTA’ METROPOLITANA, CIRILLO PLAUDE AL PROGETTO “SIBATER: GIOVANI AGRICOLTORI RECUPERANO TERRENI INCOLTINAPOLI – “Bene Progetto “SIBaTer che favorisce il recupero di terreni incolti con aziende di giovani agricoltori ‘digitali’ che utilizzino lo smart farming, creando lavoro vero ed ecosostenibile” –  Lo ha dichiarato Vincenzo Cirillo Consigliere Metropolitano Delegato all’Agricoltura e promotore dell’iniziativa ratificata dal  Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris con la sigla dello schema di protocollo d’intesa per dare il via alle attività di informazione e all’attuazione del Progetto “SIBaTer – Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre abbandonate e incolte”, che prevede il censimento delle terre e dei relativi immobili di proprietà dei Comuni in stato di abbandono da lungo tempo e la loro concessione ai giovani dai 18 ai 40 anni, sulla base di progetti di valorizzazione presentati in risposta ad avvisi pubblici. Con una duplice finalità: da un lato, recuperare e riqualificare terreni pubblici incolti e inutilizzati, contenendo il degrado geologico-ambientale del territorio salvaguardandone l’integrità idrogeologica, dall’altro, offrire opportunità occupazionali ed economiche ai giovani del Sud che molto spesso si trovano a fare i conti con la mancanza di lavoro.

“Nei prossimi giorni – ha annunciato Cirillo – procederemo alla firma del protocollo e daremo avvio alle attività necessarie per implementare la Banca della Terra. L’obiettivo è quello di censire le terre agricole abbandonate ed assegnarle ad agricoltori, in particolare giovani, creando anche opportunità per chi oggi vive la crisi occupazionale che sta attanagliando il Paese, in particolare il Mezzogiorno. Potranno essere anche ampliate aziende agricole esistenti”.

“E c’è un altro aspetto – ha continuato Cirillo – da sottolineare: i giovani che saranno selezionati potranno accedere anche a misure di finanziamento e incentivazione. Penso al programma ‘Resto al Sud’, che sostiene progetti imprenditoriali di giovani meridionali in età 18-35 anni, agli interventi finanziari a favore dell’imprenditoria giovanile in agricoltura e di promozione delle filiere del Mezzogiorno, ma anche la Città Metropolitana vorrà essere vicina a chi vorrà riqualificare e mettere a reddito terreni incolti, soprattutto a chi vorrà praticare la cosiddetta agricoltura intelligente, finanziando e sostenendo progetti-pilota di smart farm”.

“Il nostro auspicio – ha concluso il Consigliere Delegato – è infatti quello di far insediare su questi terreni incolti aziende di giovani agricoltori ‘digitali’ che utilizzino lo smart farming, che fornisce alle aziende ortofrutticole un sistema completo di strumenti e informazioni per controllare con precisione, da PC o tramite tablet o smartphone, i fattori che determinano la salute delle piante, le esigenze di irrigazione, le condizioni climatiche, in maniera da poter gestire al meglio le attività e intervenire in maniera tempestiva e mirata in caso di necessità, migliorando la qualità del raccolto e aumentando la redditività. È un progetto che abbiamo presentato e al quale stiamo lavorando, di concerto con il Ministero e l’Assessorato regionale competente, con grande impegno”.