PIEDIMONTE MATESE, IL PD VARA IL “MANIFESTO DELLE IDEE”

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(mi.ma.) –  Il partito democratico cittadino esce allo scoperto con un manifesto programmatico, sia pure preliminare, messo a disposizione della città. Una serie di indicazioni, raccolte nell’ambito di alcuni incontri politico amministrativi svolti dal circolo   nelle scorse settimane (Piedimonte Futura, Italia Viva, Laboratorio Matese). Un carattere preparatorio ma per sottolineare che si sta lavorando anche sul profilo delle problematiche che assillano da tempo la città alle prese con un inevitabile dissesto finanzio con i limiti operativi che ciò comporta. “Siamo solo all’inizio di un percorso che sta raccogliendo i contributi necessari per rilanciare Piedimonte Matese. Per giungere ad un programma amministrativo completo, continueremo nella nostra azione di confronto………” è l’impegno del circolo guidata dall’ex assessore delle giunte di “Piedimonte Democratica”, Fernando Catarcio.

Ecco il manifesto:

“Gli incontri promossi nell’ultimo periodo dal Pd di Piedimonte Matese hanno rafforzato molte idee che nel tempo abbiamo sempre sostenuto ed hanno chiarito inequivocabilmente che la nostra città necessita di una compagine politica che sia in grado di raccogliere tutte le forze positive della città.

Per il futuro di Piedimonte sarà indispensabile:

  • Progettare una riqualificazione urbana ed un efficientamento energetico della città e rammodernare aree come le piazze ed altri luoghi di aggregazione, sia dal punto di vista strutturale che funzionale in linea con il Recovery Plan;
  • Assicurare la massima attenzione alle condizioni finanziarie dell’Ente comunale, che non sono state gestite dalla precedente amministrazione e hanno portato alla dichiarazione del dissesto, al fine di garantire i servizi necessari alla cittadinanza;
  • Migliorare la vivibilità della città attraverso la creazione, la riorganizzazione e la riqualificazione di aree verdi, aree giochi, aree sportive e dell’area mercatale;
  • Garantire la manutenzione ordinaria dei beni comunali, strade, scuole, marciapiedi e are pubbliche che rappresentano il biglietto da visita della città;
  • Garantire più efficienza e trasparenza amministrativa e una struttura partecipativa per coinvolgere tutte le componenti sociali della città;
  • Gestire l’Ambito sociale in modo nuovo, superando il vecchio modello della gestione in convenzione che non riesce più a garantire efficacia e tempestività ai servizi a favore dei minori, degli anziani non autosufficienti e delle persone con disabilità;
  • Creare Piani di riqualificazione del patrimonio storico e ambientale della città, di San Pasquale e di Bocca della Selva con tutta l’area montana, attraverso il recupero dei percorsi naturalistici che portano alla Basilica di S Maria Maggiore e Castello del Matese e dei tavoli di confronto con gli stakeholders locali;
  • Attuare progetti mirati alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale ed enogastronomico con Università, scuole e imprese.
  • L’azione politica da intraprendere dovrà essere convogliata verso il recupero di un ruolo di massimo rilievo per la città per:
  • Riappropriarsi di un ruolo territoriale di peso anche alla luce della riforma dei collegi elettorali della Camere dei Deputati e del Senato della Repubblica;
  • Acquisire un ruolo preminente nella gestione del Parco Nazionale del Matese;
  • Conservare il patrimonio scolastico creato negli anni, promuovendo le condizioni ideali per gli studenti sia dal punto di vista logistico che organizzativo come attrezzate aree di attesa degli autobus e luoghi di aggregazione e confronto extra scolastici;
  • Creare le condizioni per il rilancio occupazionale cittadino.”