CASERTA – Dopo il mancato riconoscimento della struttura sindacale, gli avvertimenti a mezzo stampa e la sospensione dei sindacalisti, MULTICEDI getta definitivamente la maschera e licenzia i rappresentanti sindacali di USB mediante un provvedimento che, guarda caso, arriva all’indomani degli scioperi dei lavoratori.
Con argomentazioni pretestuose, che si basano su un presunto danno di immagine subìto a causa di alcuni commenti su Facebook, l’azienda leader nel settore della distribuzione organizzata con sede a Pastorano prima sospende e poi licenzia i sindacalisti protagonisti delle proteste contro le ipotesi di esternalizzazione del personale all’orizzonte.
Si tratta di un provvedimento fortemente punitivo, che assume tutti i connotati della condotta anti-sindacale e con il quale si vanno a colpire i diritti e la democrazia sul luogo di lavoro, in triste continuità con quanto finora avvenuto.
Come organizzazione sindacale resteremo al financo delle nostre RSA, dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori di MULTICEDI e delle cooperative collegate nella battaglia per la rivendicazione di più dignitose condizioni di lavoro.
Con maggior vigore difenderemo in tutte le sedi i licenziati, sicuri che le accuse mosse, alla fine, crolleranno come un castello di carta.