CARNEADE ALLA RISCOSSA

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Alessandro Barbieri scaled CARNEADE ALLA RISCOSSA

        –      di Alessandro Barbieri     –                     

Come tutti sappiamo, fu Don Abbondio a farci conoscere Carneade durante i nostri studi liceali.

Nessuno, prima della lettura dei Promessi Sposi, ci aveva parlato di questo filosofo oscurato dai ben più noti Socrate, Platone ed Aristotele.

Eppure Alessandro Manzoni si diede un gran da fare per farlo emergere dall’oblio forse, e non aveva tutti i torti, perché era stato ingiustamente offuscato dal genio degli altri suoi contemporanei.

Sarà passata questa idea anche nella mente di Renzi quando, incredibilmente, è emersa la solare figura di tal Ciampolillo, senatore grillino conosciuto per aver stabilito la propria residenza su di una pianta malata di ulivo.

Pur di non farla abbattere, perché infettata dalla Xylella, è riuscito a salvarla facendo ammalare quelle vicine che sono state tutte abbattute.

Un negazionista pronto a salvare la patria – ed incidentalmente la sua poltrona in Senato – ma non gli uliveti.

Renzi non è certo Manzoni, ma è riuscito in un vero miracolo.

A sua insaputa ha fatto diventare Ciampolillo il salvatore della patria.

Anche nella nostra piccola realtà provinciale si sono realizzati dei miracoli.

Leggendo le cronache apprendiamo di mirabolanti nomine di super esperti che riusciranno a risollevare le sorti di decadenti strutture pubbliche.

Ne sentivamo l’assoluta necessità.

Una nuova generazione di fenomeni che ingiustamente erano stati relegati nel dimenticatoio ma che, grazie alla saggezza di un politico illuminato, sarà elevata negli annali della storia casertana.

Del resto quelli che ci sono hanno già dato prova di grande lungimiranza e professionalità.

Ho letto che qualcuno si è concesso proclami che prevedono la censura delle attività legittime dei legislatori regionali, ritenendo che le proposte di leggi siano presentate al solo scopo di impedire le attività di alcuni Enti.

Carneade, sono sicuro, sarebbe invidioso di tanta bravura.

Purtroppo Manzoni è morto e Renzi è occupato a non comprendere cosa fare.

Ma ancora una volta la classe politica nostrana è andata oltre la storia e la letteratura.

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*avvocato