CERVINO (CE) – Con una nota l’ex presidente del consiglio comunale di Cervino Serino Martuccio interviene in merito alla querela sporta contro di lui da Giovanni De Lucia in seguito ad un comizio elettorale.
“Ho appreso da qualche giorno che il sig. Giovanni De Lucia, dopo essere stato sconfitto all’ultima tornata elettorale di maggio 2019, dopo quasi tre mesi ha sporto nei miei confronti una querela perchè ritiene che io abbia offeso la sua reputazione nell’ultimo comizio elettorale del 24.5.2019 in Piazza Immacolata.
Nei prossimi giorni inizierà il processo ed io sono sereno, ansioso di dimostrare la correttezza del mio operato e fiducioso nella Magistratura.
Dimostrerò che ogni notizia da me riferita alla popolazione era assolutamente vera, che vi era un interesse pubblico alla sua conoscenza e che ho usato espressioni non aggressive, senza peraltro mai nominare nessuno per rispetto delle altre persone coinvolte nelle sgradevoli vicende di cui ho parlato nell’esercizio legittimo della mia critica politica.
Come tutti sanno, la competizione elettorale a Cervino è particolarmente aspra, e dai palchi dei comizi a volte si usano espressioni dure, da parte di tutti gli schieramenti, nessuno escluso. Eppure mai nessuno prima d’ora si era recato dai carabinieri a sporgere una querela per diffamazione, neppure chi ne avrebbe avuto davvero diritto, come se ci fosse da sempre tra tutti i nostri candidati una tacita intesa che la volontà del popolo avrebbe lavato ogni ferita all’orgoglio.
Il De Lucia, invece – a mente fredda, perché dopo quasi tre mesi dai fatti – ha voluto far partire un procedimento penale il cui oggetto sarà anche una discussione pubblica su alcune vicende personali molto tristi, e sul se il popolo abbia il diritto a conoscere anche aspetti della sfera privata di un soggetto pubblico che li rappresenta, che amministra il loro denaro e che si candida a continuare a rivestire una carica pubblica.
Io stesso ho subito nell’ultima tornata elettorale molte lesioni del mio onore e della mia reputazione, anche dal De Lucia, su cui però avevo inizialmente deciso di sorvolare per le ragioni sopra esposte. È evidente che, a questo punto, sto valutando non solo la migliore strategia nel processo che sta iniziando, ma anche tutte le iniziative a tutela dei miei diritti nelle azioni in cui rivestirei la qualità di parte lesa.
In ogni caso, chi mi conosce sa bene che questa questione non frenerà minimamente la mia passione per il sociale ed il mio quotidiano impegno nell’interesse della popolazione di Cervino”.