(f.n.) – La sagra dell’ipocrisia è appena iniziata…il dispenser di gel disinfettante nei pressi della Cappellina dell’Aorn, che da tempo immemorabile appariva miseramente vuoto, da oggi è “attivo”…Eh già!, quella coperta variopinta che, all’occorrenza, viene utilizzata per “commogliare”, sta per essere distesa, ancora una volta, su magagne, disservizi e carenze diversificate del nostro Ospedale…Eccola lì, la “copertella” di comodo, “acconciata”, peraltro con grazia “maldestra”, sulle rogne visibili e non, questa volta a beneficio di S.E. Monsignor Pietro Lagnese, Vescovo di Caserta che domattina, nonostante quel comunicato che avrebbe dovuto essere inviato, non sia mai arrivato, sappiamo essere in visita ufficiale all’Aorn. Si registrano fin da stamani, i tentativi di rendere coreograficamente adeguati all’evento, i percorsi “obbligati”, sui quali verrà indirizzato il Vescovo, che alla fine della visita organizzata, dovrà ritenersi soddisfatto e gratificato dalla visione di tanta “palpabile” efficienza, sinonimo e prova evidente di una gestione eccellente e di un’assistenza da sanità scandinava. Certamente la visita non comprenderà, per ovvi motivi, il Covid Center Modulare, ma siamo certi che Monsignor Lagnese rivolgerà un pensiero particolare ai sei pazienti, che vi sono ricoverati ed al personale infermieristico e medico che, con tanta abnegazione vi si dedica. Il Dg Gubitosa, per onestà intellettuale e carità cristiana, dovrebbe informare il Vescovo sulle condizioni in cui il personale sanitario, impegnato nel Covid modulare, è costretto a lavorare, anche se dubitiamo che abbia il coraggio di riferire che, se in queste notti uno strato di ghiaccio ha ricoperto il rivestimento di lamiera del Covid modulare, all’interno dello stesso, le condizioni climatiche erano praticamente le stesse…Gli infermieri battevano infatti, letteralmente, i denti dal freddo, mentre provvedevano a riscaldare i pazienti con l’aggiunta di termocoperte. I mono conduttori, che veicolano il calore direttamente sul paziente, non hanno alcun effetto sull’ambiente circostante che è e rimane gelido, quindi si rende necessario riscaldare ulteriormente il malato. Tra l’altro e qualora qualcuno volesse fare il furbo, come al solito, negando l’evidenza…è appena il caso di sottolineare che uno dei pazienti, che fortunatamente stava meglio, ma temeva una ricaduta per il gran freddo che avvertiva, a quanto pare, avrebbe telefonato ad un parente, riferendo i suoi timori. E non finisce qui perché, addirittura, alcuni farmaci si sono congelati… Ci si chiede, cosa stia aspettando la direzione generale, laddove non si attenda l’arrivo dei pinguini per offrire un senso al tutto, per provvedere a rendere più confortevole l’ambiente e da cosa dipenda questo vergognoso, evidente, ingiustificabile saggio di menefreghismo ed approssimazione. Convenzioni quante ne volete…efficienza zero. Immaginiamo fin da ora il corteo di domani…camici perfettamente stirati e mascherina di ordinanza…il Dg petto in fuori, preso e compreso nel ruolo di direttore generale…con il resto del codazzo in fila per due, tutti ben composti e compatti, capo reclinato e mani giunte, raccolti nel pio silenzio dei giusti…tutto a beneficio del Vescovo di Caserta che non li conosce ancora…Ma noi si…ciò nonostante, siamo generosi e ricordiamo al Dg Gubitosa che qualche tempo fa le macchie di sporco ed il disordine nella Cappella, erano così evidenti da ispirare un servizio fotografico di tutto rispetto, di cui gli abbiamo fatto doveroso omaggio e che fino a qualche giorno fa la situazione era praticamente inalterata…ci auguriamo abbia provveduto…Hasta la suerte!
Che strano stamattina LA PIA TRIADE non era a Messa. Abbiate almeno coerenza: se non siete cattolici praticanti declinate le cerimonie di facciata. Una cappella lasciata nell’abbandono totale la fate pulire SOLO per l’arrivo del vescovo. Siete una chiavica
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