LA STORIA DI TERESA, ALLA RICERCA DEI SUOI SALVATORI DOPO PIU’ DI SETTE ANNI

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%name LA STORIA DI TERESA, ALLA RICERCA DEI SUOI SALVATORI DOPO PIU DI SETTE ANNIMARCIANISE – Un gesto umano rimane sempre nella testa, anche se passa tanta acqua sotto i ponti. E all’improvviso può rifiorire nella tua mente, rendendoti conto che la tua gratitudine verso quella persona che si è mossa verso di te è incompleta. Questo è ciò che ha pensato la giovane Teresa Gagliardi, ragazza che più di sette anni fa venne coinvolta in un incidente assieme al suo compagno dell’epoca mentre viaggiavano verso il santuario di Pompei, all’altezza di Casoria. Teresa ha voluto condividere il suo ricordo della brutta esperienza nel gruppo Facebook ‘Sei marcianisano se…’, con l’obiettivo di ritrovare la coppia che li aiutò ad uscire dalla macchina capovolta e li tenne al sicuro fino all’arrivo dell’ambulanza, raccontando più dettagli possibile per far scattare quella scintilla di ricordo ai diretti interessati. Era il 16 giugno del 2013 e due vite rischiarono di essere spezzate, ma grazie a due persone di Caserta Teresa ed il suo ragazzo riuscirono ad uscire illesi da quest’esperienza. Ora, dopo sette anni, lei è alla ricerca dei suoi salvatori per ringraziarli una volta di più, per celebrare la propria vita e sentirsi vivi, ancora una volta. E anche noi di Appiapolis ci uniamo alla ricerca di Teresa, per poterle dare un sorriso in questo momento difficile delle nostre vite. Per chiunque abbia informazioni, può rivolgersi alla diretta interessata nel gruppo ‘Sei marcianisano se…’ o inviarci una mail a redazione@appiapolis.it

Il post integrale di Teresa Gagliardi

Salve a tutti mi chiamo Teresa e anni fa di preciso il 16 giugno 2013 feci un brutto incidente mortale sulla strada che porta al Santuario di Pompei in autostrada, altezza Casoria. Quando feci l’incidente e si capovolse la macchina, una coppia vide da lontano la macchina capovolta e fermò la sua macchina in modo che le altre macchine non potessero passare evitando così per noi di morire diversamente. Questa coppia, insieme ad altre persone aiutarono me ed il mio ragazzo ad uscire dalla macchina, chiamarono l’ambulanza e ci diedero da bere, mostrandoci calore e dolcezza. Di quella coppia non ricordo i loro nomi e so solo che erano di Caserta. Nel caso fossero in questo gruppo e si ricordino di quell’episodio chiedo la cortesia di contattarmi. Per me siete stati due angeli e in parte è grazie a voi che oggi sono ancora viva. Non so chi siete ma ci terrei a ringraziarvi personalmente. PS. La nostra macchina era una cinquecento bianca. Un piccolo dettaglio, l’ambulanza ci fece aspettare un po’ prima di venire perché ci furono altri incidenti quel giorno e mentre attendevo l’ambulanza io stavo vicino questa donna e se non erro mi fece sedere anche in macchina sua. Uscimmo dai finestrini rotti e stavamo senza cintura di sicurezza. Un altro piccolo dettaglio, io e il mio ragazzo uscimmo intatti da quella macchina, solo qualche graffio e dolori qua e là per l’urto. Un ultimo dettaglio che anche potrebbe essere utile, ricordo che quando vennero le persone in soccorso per salvarci, si trovarono impacciati non sapendo come agire, sentivo dall’interno che si volesse raddrizzare la macchina per farci uscire (dato che come ho citato prima era capovolta). Quindi le persone volevano insomma sistemare la macchina normale per farci uscire. Ma io presa dalla paura non aspettai che sistemassero la macchina e mi buttai raggiante dal finestrino verso l’uscita e dopo prendemmo anche il mio ragazzo, così facendolo uscire dal finestrino. Ringrazio voi ovunque voi siate e ovviamente la madonna di Pompei che in quel giorno non riuscii ad andarci, ma dopo un mese andammo a ringraziare. 1f64f LA STORIA DI TERESA, ALLA RICERCA DEI SUOI SALVATORI DOPO PIU DI SETTE ANNI Vorrei rivedervi. Un forte abbraccio virtuale sperando di abbracciarvi da vicino un domani. (Ovviamente quando ci si può abbracciare)1f618 LA STORIA DI TERESA, ALLA RICERCA DEI SUOI SALVATORI DOPO PIU DI SETTE ANNI2764 LA STORIA DI TERESA, ALLA RICERCA DEI SUOI SALVATORI DOPO PIU DI SETTE ANNI Grazie, belle persone. Io ero vestita abbastanza elegante. Top nero e gonna lunga nera. Il mio ragazzo aveva un cappellino. Vestito in modo sportivo. Nel pomeriggio ci fu l’incidente era una bella giornata di sole.A voi che non conosco dico che: ” in quel giorno di incubo per me e il mio ragazzo voi, coppia sconosciuta, estranei del tutto siete stati la nostra salvezza e il nostro raggio di SOLE”, insomma uno spiraglio di luce capitati nel momento e nell’attimo giusto. È attraverso gli uomini di buon cuore che si vede la presenza di DIO.2764 LA STORIA DI TERESA, ALLA RICERCA DEI SUOI SALVATORI DOPO PIU DI SETTE ANNI