SANITÀ, LAVORATORI FRAGILI, IL NURSIND SCRIVE AI DG DI ASL E AORN

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antonio eliseo SANITÀ, LAVORATORI FRAGILI, IL NURSIND SCRIVE AI DG DI ASL E AORN
Antonio Eliseo (NurSind)

CASERTA – Il segretario territoriale del NurSind Antonio Eliseo ha inviato una nota ai direttori generali dell’Aorn e dell’Asl di Caserta in cui si legge: “Questa Organizzazione sottolinea come la Legge di Bilancio colma quel vuoto legislativo inerente le posizioni dei lavoratori fragili. Infatti l’articolo 81/bis della sopra citata legge, conferma e proroga le tutele per i lavoratori fragili: smart working e indennità di degenza ospedaliera impossibilitati a lavorare a causa del Covid. La proroga delle tutele viene fissata dal 1 Gennaio al 28 Febbraio 2021. Si ricorda che per beneficiarne occorre un certificato che attesti immunodepressione, patologie oncologiche, svolgimento di terapie salvavita, disabilità grave. Condizioni che attestano che lavorare in contesti a rischio mettono in pericolo la salute. L’articolo 81/bis della manovra per il periodo che va dal 1 Gennaio al 28 Febbraio prevede l’applicazione di quanto disposto dall’articolo 26 commi 2/2bis del Decreto Cura Italia. Si ricorda alle SS.LL in epigrafe, che il Decreto Cura Italia stabiliva che fino al 15 ottobre, come successivamente confermato dall’INPS con messaggio 4174 del 9/11/20, che l’assenza dal lavoro veniva equiparata al ricovero ospedaliero “ per i lavoratori dipende pubblici e privati in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapia salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità. Tale periodo di assenza è prescritto dalle competenti autorità sanitarie, nonché dal medico di assistenza primaria che ha incarico il paziente. In sintesi con il nuovo emendamento alla legge di bilancio, i lavoratori che non potranno svolgere lavoro in modalità agile, potranno avere la tutela dell’assenza equiparato al ricovero ospedaliero”.