– di Alessandro Aita –
CASAGIOVE – Conferenza stampa di fine anno da parte del Consiglio Comunale di Casagiove guidato dal primo cittadino Giuseppe Vozza, insediatosi a settembre di quest’anno. Pochi mesi condizionati dalla pandemia di Covid-19, ma l’amministrazione si è rimboccata le maniche sin dall’inizio per poter fare tutto ciò che le era possibile in questa situazione. Lo stesso Vozza ha voluto salutare in primis le tre vittime cittadine per il Coronavirus (“A loro va il nostro abbraccio”) per poi discutere di ciò che è stato fatto in questi mesi: “Siamo entrati in un periodo difficile, con problemi urgenti e l’ansia di dover risolvere subito i problemi della città, il mio abbraccio a consiglieri e altri. Esperienza dura, ma c’’è voglia di superare questo momento complicato. Abbiamo fatto il possibile, come aumentare la videosorveglianza richiedendo 49 telecamere, chiesta la progettazione su lavoro part time per i vigili urbani e bandi per gli ospedali. Purtroppo abbiamo trovato una macchina sgangherata al nostro arrivo che stiamo cercando di migliorare. Con questo nuovo anno vogliamo portare avanti questi investimenti per far crescere la città”.
Vozza, interpellato dai giornalisti, si è soffermato anche sulla questione rifiuti: “C’erano stati dei disservizi del vecchio appalto. Abbiamo messo in chiaro gli orari dei servizi, la distribuzione dei sacchetti e altri aspetti, c’è stato un controllo capillare”. Non poteva mancare però un’analisi sulla situazione politica e sul futuro: “Al dialogo non si rinuncia mai. Ma a volte ho l’impressione che ci sia un atteggiamento volto a disturbare il nostro lavoro. Vorremmo un atteggiamento più costruttivo da parte delle opposizioni, credo che i cittadini siano molto intelligenti su queste cose e vorrebbero che mettessimo le questioni della città al centro della discussione. Accettiamo le critiche, ma non devono essere pretestuose. Sono speranzoso per il 2021, credo che per metà anno avremo alle spalle questo mostro che ci ha condizionato molto e riprenderemo la nostra vita di contatti e abbracci. Due giorni fa mi hanno ‘costretto’ a vedere Cenerentola in famiglia, con la mamma che le dice di essere ‘gentile e coraggiosa’. Saremo coraggiosi anche noi, senza dimenticare la gentilezza”.