OSPEDALE, FASCIA RETRIBUTIVA, FALSE DICHIARAZIONI…E REPARTI SENZA LENZUOLA…

2

(f.n.) – Una settimana polverosa quella prenatalizia, sincopata da delibere arruffate su convenzioni e graduatorie, la cui lettura, riesce persino a far vergognare un profano della materia…una settimana faticosa in cui abbiamo preso atto, che la cosa più faticosa da digerire, è il fatto che in questo Ospedale non cambia mai nulla, se non ritualmente,  il nome dei tre direttori…Nonostante il romanticismo, cui era improntato il messaggio di auguri della direzione strategica, nella giornata del Santo Natale, l’evanescenza delle chiacchiere si è concretizzata nella solita sciatteria organizzativa: molti reparti hanno dovuto chiedere ad altri reparti, lenzuola in prestito, perché la lavanderia era chiusa e non aveva rifornito i reparti…questo si aggiunge ai copriletto stracciati, alle coperte formato mignon e in numero insufficiente. Stendiamo un velo pietoso, sperando che si provveda e passiamo al “tasto più dolente che c’è”: la fascia…Alla vigilia di Natale è stata pubblicata la delibera 479 del 23 dicembre u.s., in cui sono stati resi noti i nominativi dei candidati ammessi alla prova selettiva, per l’attribuzione della fascia e l’elenco dei candidati esclusi, per carenza di uno dei requisiti di ammissione alla procedura, nonché i nominativi dei membri della commissione esaminatrice. I candidati che hanno presentato la domanda erano 837, gli ammessi alla prova 725 e gli esclusi ben 112. Considerando che di questi 112 esclusi, 12 non sono stati ammessi perché risultano in quiescenza, 1 (uno) non è stato ammesso, perché oggetto di sanzione disciplinare e 1 (uno) perché non è dipendente dell’Aorn, ben 98 non sono stati ammessi per lo stesso motivo e cioè perché “non in possesso del requisito minimo di permanenza nella posizione economica in godimento (fascia) pari a 24 mesi alla data del 01/01/2020”. La domanda sorge spontanea…ma queste 98 persone che a quanto pare, sono dipendenti dell’Aorn da poco tempo, in definitiva avrebbero dichiarato il falso?, laddove avrebbero dovuto scrivere “no” hanno scritto “si”? o viceversa?, erano consapevoli di stare commettendo un illecito e di dovere poi pagarne le conseguenze?, oppure essendo da poco in Azienda, sono state avvicinate dai soliti pescatori di perle o sindacalisti in campagna acquisti, come dir si voglia, che si sono offerti di dare una indicazione chiara e precisa,  sulla maniera di presentare la domanda di ammissione alla prova selettiva?. la permanenza lavorativa di almeno 24 mesi in Azienda rappresentava il requisito fondamentale per l’ammissione…Come è possibile che 98 persone si siano distratte ed abbiano dichiarato “inavvertitamente” il falso?  Siamo garantisti ad oltranza,  ma dovremmo essere imbecilli più che garantisti, per credere ad una distrazione collettiva del genere…Quindi, la spiegazione può essere una soltanto ed è estremamente umiliante anche solo ipotizzarla…Qualcuno deve aver presentato l’Aorn di Caserta ai neo dipendenti come una bancarella del torrone, dietro alla quale il primo che arriva, si mette un grembiule e comincia a vendere per “cavoli propri” la mercanzia, intascando il ricavato…e via col tango; un’ altra ipotesi ancora più squallida… che qualcuno abbia detto, tra uscio e porta con quel fare ammiccante…”nun te preoccupà…scive accussi…mo veg’ io”…,oppure un ‘altra ipotesi, agghiacciante ma rituale…”Adesso scrivi così…non ti preoccupare…poi se succede qualcosa, facciamo casino e prepariamo il ricorso…” Comunque sia …98 persone hanno risposto in maniera non conforme alla verità…Se fossimo all’asilo li chiameremmo bugiardi…una bacchettata più verbale che fisica, sulle zampette belle e la cosa finirebbe li… ma i dipendenti di un’Aorn, candidati ad una prova selettiva per l’attribuzione di una fascia economica che, invece di rinunciare correttamente a qualcosa che non spetta loro di diritto, perché non hanno l’anzianità di servizio richiesta e, probabilmente malconsigliati, come si suol dire, imbrogliano le carte, devono essere convocati in direzione generale ed opportunamente interrogati ed ascoltati.  Il dg Gaetano Gubitosa è, a questo punto, chiamato ufficialmente a dimostrare, che l’Azienda che dirige, non è una bancarella del torrone e lui non indossa il grembiule quadrettato dietro al bancone e quindi, convochi ad horas, l’ufficio preposto ed avvii 98 procedimenti disciplinari, senza se e senza ma…Forse sarebbe ora di finirla con queste manfrine, con le cose lasciate a metà, con la giustizia di comodo ed i favori sotto banco.  Un amministrazione trasparente decide senza alcun timore di ritorsioni e conseguenze, da parte di chicchessia o vogliamo ammacchiare e far finta di niente anche questa volta?, altrimenti i sindacati sbattono i piedi per terra e fanno totò? Hasta la suerte companeros!

2 Commenti

  1. Nulla da eccepire se non che di dia una buona occhiata agli esclusi, xchè mi sa che se non qualcuno almeno uno dei soggetti e stato escluso erroneamente.

    • …ma pare anche che qualcuno degli inclusi sia stato sospeso dal servizio per motivi disciplinari …..

Comments are closed.