REGIONE, COMMISSIONE BILANCIO, PROBABILE RITIRO DEGLI EMENDAMENTI DI OLIVIERO E ZANNINI

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OLiviero Zannini scaled REGIONE, COMMISSIONE BILANCIO, PROBABILE RITIRO DEGLI EMENDAMENTI DI OLIVIERO E ZANNINI(f.n.) – Alcuni consiglieri regionali di maggioranza sono affascinanti…con incedere discreto ma mostrando solenne partecipazione e coinvolgimento, nei meccanismi vitali dell’economia e del sistema imprenditoriale di un territorio, studiano, pensano, operano, propongono, invitano ed esortano il presidente e la giunta regionale ad assumere decisioni o ad esempio, accettare emendamenti al Disegno di legge che prevede: “Le disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per il triennio 2021-2023 della Regione Campania”, che ad una attenta lettura, rappresentano non soltanto una cosuccia che una riflessione asettica dei pro e dei contro, dovrebbe impedire di proporre,  ma soprattutto rivelano che l’unica cosa che conta è, dopo aver fatto le scarpe a qualcuno, rifinirgli la suola, o preparare un’altra pietanza per qualcun altro. E a questo proposito, tra le poche amenità che questo annus horribilis ci ha riservato, vi sono due emendamenti campione, a firma Gennaro Oliviero ed un altro a firma Giovanni Zannini. Con un calcio male assestato alla legge Bassanini che divide i poteri di programmazione dai poteri di gestione, il presidente del Consiglio regionale, tenta di entrare pesantemente negli ingranaggi del Consorzio Asi, elaborando un disegno che prevede, innanzitutto la nomina di un commissario ad acta del consorzio che provveda a quella che in buona sostanza,  non è che una vera e propria svendita delle aree comprese nel territorio industriale di Aversa Nord, che non siano state occupate da insediamenti industriali. Si legge testualmente: “in caso di mancata attuazione dei Piani di assetto delle aree e dei nuclei industriali e/o comunque mancata infrastrutturazione primaria e secondaria di competenza dei consorzi Asi il Comune nel cui territorio ricadono le aree industriali può promuovere presso l’amministrazione provinciale il procedimento accelerato di modifica del Piano di assetto con la riperimetrazione delle aree. Nell’ambito della conferenza dei servizi, indetta dall’amministrazione il parere del Consorzio non è vincolante”. La domanda sorge spontanea…ma come farà l’infaticabile Oliviero a destreggiarsi, nel controllo di una quantità considerevole di capidistretto della sanità, senza perdere d’occhio le mosse del fedele Dg Ferdinando Russo, perché fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio e nel frattempo,  cercare di mettere l’imprimatur sulle direzioni delle varie Uosd e Uos, di prossima nomina, senza perdere di vista i Comuni, ricordandosi quelli che devono cadere e quelli che devono restare in piedi e quelli che devono soltanto essere avvertiti e, nello stesso tempo, avere l’energia ed il tempo soprattutto, a disposizione, per articolare l’ultimo sgambetto trasversale a Stefano Graziano? Misteri della fede e del rancore. Ma…si può fare politica in questo modo?, si può vivere in questo territorio, procedendo come i marines, a zig zag, per evitare i proiettili?,  camminare rasente i muri, perché, se non stai attento a dove metti i piedi e se per caso ti viene in mente di dire ciò che pensi,  qualcuno decide che gli stai tirando un colpo basso e tanto per gradire, commissiona post di una carineria unica, in cui ti lascia intendere che prima o poi ti restituirà la pariglia? A questo punto l’emendamento di Giovanni Zannini è soltanto una coreografica sinfonia d’autore …infatti prevede “soltanto” l’estinzione degli Enti di Ambito e nel frattempo il presidente pro-tempore dell’Ente Idrico Campano, assumerebbe il ruolo di commissario liquidatore unico, per tutte le attività occorrenti alla definitiva estinzione degli Enti di Ambito. Il commissario potrà avvalersi di due subcommissari e via col tango e ricomincia la giostra…e all’attuale presidente sempiterno dell’ente idrico casertano, cosa gli facciamo fare di bello? Ci torneremo su! Adesso stendiamo un velo pietoso su questa pagina ed abbiamo motivo di ritenere che, anche in sede di commissione bilancio, si sia stati della stessa idea…Pare che entrambi gli emendamenti, su indicazione dei piani alti, siano stati ritirati…Un atto molto molto intelligente…non resta che prepararsi alle reazioni…qualora qualcuno avesse preso la cosa come un colpo basso…Hasta la suerte!