PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) – La commissaria straordinaria di Piedimonte Matese, Patrizia Vicari, chiama l’Anac per firmare una vigilanza collaborativa in materia di contratti. Le ragioni del passo verso l’autorità anticorruzione sono spiegate una delibera di giunta adottata dalla commissaria prefettizia con i poteri di giunta: riflettori su contratti rifiuti e servizio idrico integrato caratterizzate da continue proroghe.
I motivi sono illustrati nella premessa allorquando si fa riferimento a “gravi problematiche organizzative e di gestione in molti settori dell’ente ed in particolare nel settore degli appalti e dei contratti settore molto delicato che già in passato è stato particolarmente attenzionato dalla magistratura ed in relazione al quale sono stati adottati provvedimenti restrittivi della libertà personale nei confronti di amministratori e dipendenti comunali e sono tutt’ora in corso procedimenti penali”. Anche imprenditori.
Il riferimento è all’inchiesta-processo cosiddetto “Assopigliatutto”.
Sotto i riflettori, in particolare, il meccanismo delle proroghe di alcuni servizi nel comune, in dissesto finanziario, in forte affanno organizzativo perché “occorre procedere ad affidare in appalto molti servizi comunali per i quali non risultano espletate da anni le procedura di gara ed è stata mantenuta in essere la gestione in proroga al di fuori di ogni parametro normativo” per cui “a fronte di questa situazione occorre mobiliare tutti i possibili ausilii per ripristinare il pieno rispetto della legalità garantendo ai cittadini l’erogazione di servizi pubblici pienamente rispondenti ai principi di efficacia efficienza ed economicità ”.
Da qui l’esigenza di “attivare una vigilanza collaborativa con l’autorità al fine di affidare il servizio di spazzamento raccolta e trasporto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l’affidamento del servizio idrico in relazione ai quali emerge una situazione complessa e critica”. L’atto commissariale richiedere all’Anac la sottoscrizione di un protocollo di vigilanza collaborativa anche preventiva finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore, l’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale nonché il corretto svolgimento delle procedure all’interno di aree particolarmente critiche o di azioni misure rilevanti” in particolare nella gestione rifiuti e servizio idrico integrato.
A fine novembre la commissaria ha nominato la segretaria generale, Carmela Balletta, con i compiti anche di responsabile dei controlli e di prevenzione della corruzione.