ASL, CAPIDISTRETTO IN FESTA & MERITI IN GRAMAGLIE

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(f.n.) – Da una Direzione strategica Asl, che incarica un medico del Team Covid di contattare i dipendenti per un sondaggio sul livello di “gradimento” del vaccino anti Covid, offrendo tre opzioni  “Si…No…Forse”, e poi… si specializza nella richiesta e chiede agli stessi dipendenti, di inserire la loro manifestazione d’interesse sulla piattaforma Saniarp che, mannaggia!, non si apre!,… possiamo mai aspettarci che diventi coerente all’improvviso e proceda, ad esempio,  alla nomina dei capidistretto, seguendo un percorso estraneo alle volgari logiche della raccomandazione e dell’accattonaggio politico?, macché! Tutto si è compiuto infine ed i capidistretto sono stati nominati, come da tradizione… Del resto, l’intera vicenda nasce e si sviluppa all’insegna del becero spinto…Pubblicato l’elenco degli idonei nella primavera scorsa, le nomine dei capidistretto erano state subordinate allo svolgimento delle elezioni regionali, per tenere inchiodati, con il voto rivolto alla Mecca-De Luca, i 140 candidati, secondo il concertino suonato dai candidati supporters del governatore. Ed oggi, eccoci qui a fare la conta dello scontato e a chiedere, a chi tra quei 140, ha taciuto dinanzi ai disservizi vergognosi con cui mamma Asl ha costellato questa emergenza Covid, pensando e sognando che, alla fine della corsa sarebbe stato premiato ed è stato beffato…se sia valsa la pena o se non sarebbe stato meglio mandare a carte 48 questa direzione strategica, con politici di riferimento al seguito, ben prima delle elezioni! Ma anche noi…siamo generosi e nonostante un più che motivato sconcerto, desideriamo anticipare le mosse del caro Dg Ferdinando Russo, risparmiandogli lo sforzo di elaborare, a breve scadenza, un altro coreografico paraustiello, per occultare un altro probabile giochetto…quello che porterà quasi sicuramente, il grande e potente capo Team Covid, Vincenzo Grella, a diventare direttore di quella Uoc che oggi, il più che favorito dottor Francesco Frascaria, dovrà lasciare, perché nominato capodistretto a Santa Maria Capua Vetere…La storia di Frascaria è emblematica di un sistema che assiste “così bene” coloro (gli amici ovviamente) che hanno problemi di salute, da rendere loro (agli amici ovviamente) non soltanto più che agevole, ma addirittura gradevole, il superamento del malessere affrancandoli dall’obbligo di ritornare all’incarico precedente, onde evitare (agli amici ovviamente) che si ripresenti il malessere stesso, carucci! Incredibile come somigli ad un gioco ad incastro, l’esercizio del potere nella Sanità casertana. E cosa dire di Luigi Caterino, ieri reggente ed oggi capodistretto di Succivo? Al termine del suo incarico alla Na3 Sud, il Caterino, che non è un dipendente Asl, rimase fuori dai giochi per qualche mese, finché non apparve all’orizzonte una possibilità chiamata Succivo ed in seguito, grazie ad un’altra possibilità, creata dal ricorso del dottor Vittorio Savino che, ben consigliato dal saggio Faraone Di Girolamo (caruccio), fece riaprire i giochi della “gara” per capidistretto, partecipò anche a questa corsa, fino al traguardo dei giusti, quello di oggi…i giusti ovviamente sono i delegati sul territorio della politica che conta …ma che devono apparire come designati direttamente dal Dg Russo…Ma non accontentandosi di due piazze nelle quali sostare a prendere il sole, il potere politico rivendica altre due piazze e la direzione strategica dell’Asl, genuflessa come si conviene ai valvassini di turno, obbedisce. Parliamoci chiaro…il potere politico da quelle parti si chiama Gennaro Oliviero che sta, peraltro con una certa imprudenza non priva di spocchia, cercando di azzerare tutto ciò che gli potrebbe ricordare Stefano Graziano e come tale disturbarlo…  Quindi oggi, sia il Caterino che il Frascaria, rappresentano due atti di devozione del dg Russo al presidente del consiglio regionale, ai quali se ne aggiunge di diritto un terzo, ma sì… è proprio lui, il Salvatore Moretta nazionale!, il bravo soldatino che ha sopportato tutto ed il contrario di tutto, facendo da filtro assorbente al suo signore e padrone, che oggi ha addirittura l’obbligo di premiarlo, pretendendo per lui, dal Dg Russo, la nomina a capodistretto di Teano…ma tre sono ancora pochi e l’onorevole Oliviero ha necessità di un delegato nell’Alto casertano,  et voilà, il dottor Antonio Orsi capodistretto di Piedimonte Matese…Quattro sono una bella cifra…una quaterna che diventa una cinquina se mettiamo in conto la futura carica di Grella e poi chissà… Enzo Iodice intanto resta, riteniamo per scelta, a Lusciano…in qualsiasi altro posto avrebbe dovuto dimostrare che si spezza i reni per la fatica…a Lusciano forse, c’è chi se li spezza per lui. E proseguiamo…con tutto il rispetto per la sociologa Di Fuccia, espressione diretta del DG, visto che è la segretaria di direzione, la sua nomina a capodistretto di Capua, non può non destare perplessità …anche e soprattutto perché evidenzia de facto, un’altra occasione che il DG ha sprecato, quella di togliersi un po’ di fuligine dalla faccia, offrendo la possibilità alla dottoressa Angela Maffeo, peraltro più che titolata a ricoprire l’incarico, di restare nel territorio casertano,  visto che era stato proprio le storture di quel sistema, che al Dg sembra calzare a pennello, a spingere la Maffeo, a partecipare ad un concorso al Nord. Ci si chiede fino a quando dovremo sentirci obbligati a procurarci lo sponsor giusto per rivendicare i nostri diritti e per ottenere ciò che ci spetta in virtù dei nostri meriti? Un motivo in più per vergognarci tutti profondamente.  Ce la va sans dire, che alcune delle scelte di oggi, potrebbero essere il prodotto della spartizione nella spartizione, all’ombra di un’altra spartizione, cui non è estranea la crisi al Comune di Aversa…ma avremo modo e tempo di approfondire… La conferma di Stefanelli intanto,  al distretto di Mondragone, potrebbe essere l’unico risultato ottenuto dal consigliere Zannini, mentre un probabile avamposto dell’assessore Caputo, potrebbe essere rappresentato dal neo capodistretto di Aversa, proveniente da Maddaloni, il cui politico regionale di riferimento è il consigliere Santangelo di Italia Viva. L’apparente asso pigliatutto di Oliviero non deve distrarre comunque, da altre divisioni dei pani e dei pesci, in itinere e di una certa importanza…e chi apparentemente ha mollato sui capidistretto, potrebbe rivendicare altre postazioni. Abbiamo forse dimenticato i direttori di Presidio?…Per oggi è tutto…Hasta la vista!

1 commento

  1. NON VALE LA PENA NEMMENO COMMENTARE, QUESTO SI MERITANO I CAMPANI E SOPRATUTTO I CITTADINI DELLA PROV. CASERTA.

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