PIEDIMONTE MATESE, ENTRATE 2015 A RISCHIO…SI CORRE AI RIPARI

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PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) A rischio prescrizione sono le tasse 2015. L’amministrazione comunale commissariata dallo scorso luglio ha avviato le procedure per il recupero delle somme IMU relative all’annualità 2015 quelle che rischiano di volatizzarsi per il decorso dei cinque anni se non sono incassate.

Si tratta di circa 740.000 euro risorse preziose per le casse comunali che hanno sempre sofferta una cronica difficoltà e incapacità di incasso determinando lunghissimi periodi di illiquidità.   Il comune, forte dell’azienda aggiudicataria del servizio di riscossione dei tributi (decisione formalizzata nel settembre 2019 e successivamente con contratto di servizio stipulato a novembre) ha dato l’impulso per rendere effettivi questi crediti Imu per un totale di 1113 avvisi, elaborati ed inviati ai contribuenti sulla base delle liste di carico definite dalla ditta aggiudicatrice. La “Studi e Servizi alla Imprese S.r.l, ha anche trasmesso agli uffici comunali per la spedizione dei ruoli 73 avvisi di accertamento TASI, sempre relativo al 2015, per un importo complessivo di € 30.243,01 comprensivi di interessi e sanzioni, dovuto dai contribuenti.

Sia per IMU che per la TASI la riscossione avverrà con un unico pagamento. Il comune di Piedimonte Matese ha dichiarato dissesto finanziario nel gennaio 2019 (tra le cause, sul versante delle entrate, proprio un precarissimo sistema di riscossione) e deve ancora provvedere all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato.