![ARTE, DIALOGO FRA GIOVINALE E LARTISTA GIANCARLA FRARE %name ARTE, DIALOGO FRA GIOVINALE E LARTISTA GIANCARLA FRARE](https://www.appiapolis.it/wp-content/uploads/2020/12/2653034F-C944-4D51-86CC-AE06ABCABF3D-rotated.jpeg)
Una composizione a quattro mani, un confronto prima scritto e poi raccontato in un singolare video.
Come due musicisti che duettanano sulla stessa corda, -lui casertano lei romana ma di origini venete- si interrogano su ciò che resta della vita. Frammenti di umana esistenza, luoghi e corpi che sono da sempre il pilastro della ricerca artistica della Frare.
Evento, singolare e di grande qualità da qualche giorno presente in rete.
I due, chiusi nelle rispettive “quattro mura”, si scrivono per lungo tempo, in un contraltare di letture incrociate, domande a cui seguono risposte. Conclusa l’esperienza epistolare, i due si continuano a raccontare, ma questa volta attraverso un video.
![ARTE, DIALOGO FRA GIOVINALE E LARTISTA GIANCARLA FRARE %name ARTE, DIALOGO FRA GIOVINALE E LARTISTA GIANCARLA FRARE](https://www.appiapolis.it/wp-content/uploads/2020/12/FH-cond-fb-Frare.jpeg)
Ne viene fuori una prova di dialettica del confronto, inusuale, fuori dai comuni schemi dell’arte, spesso in quella complicata relazione fra l’opera, il pensiero degli artisti e l’interpretazione dei critici.
Usando la scrittura prima e la tecnologia del video dopo, i due si interrogano sul senso della vita, quei frammenti che restano, prima e dopo l’uomo, su quel gigantismo moderno che fagocita le cose “piccole” ma vere della vita.
Io credo – afferma Giovinale- che sia questo il tempo di ridare voce agli artisti, -che la critica debba filtrare meno. Il piu delle volte, queste voci, restano marginali, ovattate, nel recinto sicuro delle mostre”.