GIOVENTU’ NAZIONALE, CASTELLO: “PARCHEGGIO IN PIAZZA SUPPA LAVORO INUTILE, NESSUN CITTADINO ASCOLTATO”

0
GIANMICHELE CASTELLO 300x254 GIOVENTU NAZIONALE, CASTELLO: PARCHEGGIO IN PIAZZA SUPPA LAVORO INUTILE, NESSUN CITTADINO ASCOLTATO
Gianmichele Castello, dirigente regionale di Gioventù Nazionale

CASERTA – “Nel 2016, con la delibera di giunta n.9,  l’amministrazione Marino ha deciso di distruggere l’unico luogo di ritrovo sociale della frazione di Tuoro, per dare spazio ad un parcheggio sotterraneo.
Da anni abbiamo denunciato il fatto che il parcheggio in piazza Suppa è un lavoro inutile, atto solo allo spreco di denaro pubblico (ben 2,3 milioni di euro), un’ennesima cattedrale nel deserto, ma purtroppo l’amministrazione ha fatto orecchie da mercante, tant’è che questa mattina, 9 Dicembre 2020, dopo determina n.443 del 24/03, davano “Parere di regolarità contabile e visto attestante la copertura finanziaria: positiva”, e di conseguenza, oggi, l’area è stata transennata per l’inizio dei lavori.
Questa scelta è un tiro mancino giocato ai danni della cittadinanza tuorese, ma anche più in generale casertana, infatti nessun cittadino è stato interpellato, nessun cittadino è stato ascoltato!” queste le parole di Gianmichele Castello, di Gioventù Nazionale, che negli anni ha sempre protestato insieme agli abitanti della frazione di Tuoro per esprimere la loro avversione nei confronti del progetto in questione.
Castello continua: “In questi anni ci siamo battuti tanto contro questo progetto, ma a quanto pare non possiamo fare nulla per fermare i lavori; da adesso in poi, però, vigileremo affinché vengano eseguiti a regola d’arte e soprattutto nei circa 300 giorni stabiliti dalla gara d’appalto, nella triste consapevolezza che un giorno non molto lontano quest’ennesimo spreco dovrà essere pagato da noi giovani e dalle generazioni che verranno. Per di più, cominciando adesso, i lavori hanno inizio a pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale del sindaco e della sua amministrazione, e questo fa aumentare il rischio che questo nuovo cantiere si aggiunga all’elenco dei cantieri a cielo aperto che già hanno visto l’inizio dei lavori di una qualche opera pubblica, ma di cui ancora, dopo tanti anni, attendiamo il completamento.”