ASL, ECCELLENZE IN CAMMINO VERSO LA MONTAGNA E DEBITI PARCHEGGIATI AL PIANO…

0

emigrante scaled ASL, ECCELLENZE IN CAMMINO VERSO LA MONTAGNA E DEBITI PARCHEGGIATI AL PIANO…(f.n.) – E voltandoci indietro, ripensando alle tribolate storie della sanità al tempo dei politici, un giorno, anche noi potremo dire… “ho visto cose che umani!…” e ce ne sono state e ce ne sono cose da vedere, che sembrano essere appartenute ed appartenere ad un’altra specie …a cominciare dalle novità che circolano nel territorio normanno, dalla caduta dell’amministrazione Golia, per finire alle gesta del Ds Arcangelo Correra che, deposta la bandana, ha tirato fuori un metro e mezzo di spocchia in più ed invece di provvedere a pagare i vecchi lavori di potatura e messa in sicurezza degli alberi del giardino del Moscati,  di cui peraltro si avvantaggia, visto che, se i rami sono stati potati, non corre il rischio che cadano, scompigliandogli la chioma corvina, ebbene…come dicevamo… invece di adoperarsi, affinché l’Azienda saldi i debiti, esce dal seminato ed ordina di aprire gli uffici altrui al palazzo della Salute, per prenderne possesso…e corre voce che, per giunta, sia piuttosto grossier nella maniera di porsi… Ahiahiahiahiai… ma su quanti uffici intende “papariare” il Ds semiabusivo e superincaricato?, tra l’altro, il ragazzo è molto male abituato, fin dai tempi in cui non faceva un beneamato nulla e, deposto a malincuore, l’incarico di Ds dell’Asl, conservava un ufficio a sua disposizione, regolarmente chiuso e deserto, in Via Unità Italiana…Ma, forte delle sue protezioni di ieri, oggi e domani non si sa, pare continui, senza sognarsi di offrire al volgo la minima spiegazione, a fare i suoi comodi…ma, ad essere specializzato in questa pratica, sicuramente al PO Moscati non è l’unico…Non era il reparto di Saverio Misso, il signore e padrone del servizio trasfusionale del Moscati,  che fu restaurato qualche tempo fa?. a proposito…non riusciamo a comprendere, da chi siano stati autorizzati i lavori di abbellimento… Anche se, pensandoci un attimo su…ci chiediamo: e perché mai i lavori di restauro e relativi arredi, avrebbero dovuto essere autorizzati? “Or ci sovvien”, come disse Alberto da Giussano, che altri prima di Misso e sportivamente assai, si fecero tinteggiare i loro uffici nell’Asl normanna, restaurando, per renderli più accoglienti, i mobili antichi che vi si trovavano, utilizzando all’uopo i fondi regionali, destinati alle dipendenze. Anche in quel caso: UNIVERSO MUTO! Scusate, ma gli sponsor che ci stanno a fare?, e che sponsor! Vedete…l’abilità sta nella scelta degli amici che al momento opportuno, stendono la loro ala protettrice, su di te. Nel frattempo, piovono soldi dalla Regione, luogo ameno in cui il Moscati e tutti i problemi relativi, è ottimamente rappresentato dall’assessore Nicola Caputo, che a sua volta, delega le varie mission ai suoi fidi sul territorio. Infatti, non fu una consigliera di Italia Viva a fare un po’ di confusione tra donazioni di plasma e terapia con plasma iperimmune?, citando peraltro, coreograficamente, l’interessamento del Rotary? A proposito di protezioni affettuose…chi sarà mai quel politico di peso, che si sta adoperando, o almeno mostra di adoperarsi, affinché l’eccellente dottor Francesco Forleo, non abbia a subire “l’onta” di dover prendere ordini dal nuovo direttore della Ginecologia del Moscati?, pare che nelle stanze di un esausto Ferdinando Russo, il Dg dell’Asl più bella che c’è,  si stia elaborando l’ennesimo disegno strategico che vedrebbe il Forleo assumere la direzione o la responsabilità o il coordinamento, chiamatelo un po’ come vi pare o vi conviene, della Uoc di Ginecologia dell’Ospedale di Piedimonte Matese…guarda caso… sembrerebbe che l’attuale responsabile (concorso?, mai na cosa e chest!) sia prossimo alla pensione…E come si suol dire…tutto torna…e tanto per  rendere la vicenda in maniera figurata…come dice il gatto della sora Rosa: mettete tutti i croccantini nel mio zainetto e nessuno si farà male! Hasta la vista!