IL NUOVO OSPEDALE CHE SORGERÀ A SESSA PER DICHIARATO VOLERE DEL POLITICO SESSANO È STATO PRESENTATO DALL’ASL DI CESENA
– di Salvatore Zinno –
“La cosa peggiore per i potenti è che non possono fidarsi degli amici.”
(Eschilo)
Dobbiamo riconoscere che alle volte – ma solo alle volte – il potere da un po’ alla testa.
E questo deve essere successo dalle parti dell’ufficio dello staff del neo Presidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Oliviero; una sbandata in conseguenza della quarta e numericamente importante rielezione al parlamentino regionale che gli ha permesso di acquisire la carica prestigiosa che oggi “possiede”!
Una sbandata che ha contagiato pesantemente i suoi più stretti collaboratori e “tifosi”; si perché Oliviero non ha mai avuto dei supporter o dei sostenitori politici, ma veri e propri tifosi per i quali la fede in lui è inviolabile al pari di una qualsiasi superstar dello sport.
Il fatto: qualche giorno fa, ebri anche della sponda offerta in seduta di consiglio dal Presidente De Luca il quale ha elencato i prossimi investimenti regionali in campo sanitario infilandoci anche i famosi 65 milioni di euro (non di noccioline) per il nuovo ospedale di Sessa Aurunca, si sono scatenati i tifosi del “divin Gennaro” i quali hanno iniziato a rilanciare la notizia della costruzione del nuovo ospedale. Offerto il “LA” dal Presidente De Luca, è partita l’offensiva social-mediatica con il solito giornale di regime che ha proposto la notizia condivisa e ricondivisa da tutti i maggiori tifosi-integralisti del politico aurunco, con la conseguenza che c’è stato un susseguirsi di: “bravo, fantastico, eccezionale, ci voleva, grande, super, solo tu potevi…, e via con questo livello di piaggeria; oltre a tutto il reliquiario di emoticon proprie del social network per eccellenza, ovvero: pollici alzati, coppe e medaglie, applausi, baci, abbracci, fuochi d’artificio…ricchi premi e cotillon!!!
I più arditi, coloro che devono più di tutti mostrarsi come i “migliori”, hanno osato anche oltre. Ecco che la pagina facebook di “Passione democratica”, il movimento civico fondato dal Geometra Basilio Vernile e dalla signora Tommasina Casale – il primo, ex consigliere comunale sessano che ha contribuito alla caduta di Silvio Sasso e la seconda distaccata presso la segreteria politica del Consigliere Oliviero – hanno pubblicato anche un rendering architettonico dell’ospedale che si farà, con tanto di didascalia che recita: “Render del nuovo ospedale di Sessa Aurunca”…peccato che il “render” offerto in pasto al popolo bue, altro non sia che un furto di proprietà intellettuale nei confronti dell’AUSL Romagna.
In parole semplici i passionari democratici sessani si sono fregati l’immagine del nuovo ospedale che sarà costruito a Cesena e per il quale si è già in fase di gara di affidamento…altro che chiacchiere! (https://www.auslromagna.it/notizie/item/2656-nuovo-ospedale-di-cesena-definita-la-graduatoria-provvisoria-per-la-progettazione)
C’è poco da discutere, il comunicato pubblicato sul sito dell’AUSL Romagna in data 17 gennaio 2020 alle ore 13:51 è chiaro ed inequivocabile; come inequivocabile è l’immagine che l’AUSL Romagna allega al comunicato.
L’immagine spacciata da Passione Democratica come il nuovo ospedale di Sessa Aurunca è identica a quella pubblicata dall’AUSL Romagna il 28 novembre scorso – ovvero 316 giorni dopo; ora quindi, è facile intuire chi ha copiati a chi!
A meno che Gennaro Oliviero non sia diventato magicamente il Presidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, per cui i suoi “tifosi” sarebbero legittimati a sponsorizzare un progetto di un ospedale nuovo a Cesena, ci troviamo di fronte a una magra figura da peracottari o di venditori di illusioni. Chissà cosa ne penseranno quelli della “RTI STUDIO ALTIERI SPA – F&M INGEGNERIA SPA – COOPROGETTI SOCIETA’ COOPERATIVA – Ing. Luca Sani – Roberto Ravegnani Morosini – GPA S.R.L.”, ovvero il raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato la commessa dell’AUSL Romagna? Glielo chiederemo…
Dobbiamo però riconoscere un merito ai “bufalari dell’informazione”, quello di averci stimolato nell’approfondimento dell’argomento. Perché è pur vero che Oliviero parla di nuovo ospedale da almeno tre anni, è vero anche che De Luca lo ha dichiarato pubblicamente in seduta di consiglio regionale, ma sarà vero oppure no che i lavori inizieranno a gennaio 2021 e che in tre anni “avremo il nuovo ospedale”? Si, perché sono proprio queste le informazioni che i “tifosi” della “Oliviero football club” hanno disseminato sui loro percorsi social: inizio lavori per gennaio e consegna in tre anni!
Ma a pochi giorni dall’inizio di qualcosa, di cui si sa solo che ha una dotazione finanziaria di 65 milioni di euro, cosa sappiamo?
N-I-E-N-T-E!
Non si conosce l’ubicazione geografica, ma solo un generico “alle porte della città in zona strada statale Appia”, non si conosce l’esito dello studio di fattibilità, non si sa di chi siano i terreni sui quali dovrebbe sorgere il nuovo ospedale di Cesen….opps, volevamo dire di Sessa Aurunca; non si sa nulla di nulla, soprattutto non si sa che ne sarà del “vecchio San Rocco”, nel quale a pochi giorni dall’inizio della costruzione di un nuovo ospedale a poche centinaia di metri da esso (secondo i bene informati “tifosi”) si stanno continuando a spendere centinaia di migliaia di euro in lavori di adeguamento. Ma di adeguamento a cosa non si è ben capito perché fu proprio Oliviero in varie occasioni a dichiarare che il San Rocco andava superato perché mai avrebbe potuto superare gli stringenti paletti delle normative attuali; lo dichiarò anche nella pubblica assemblea promossa da un comitato civico nato a salvaguardia dell’ospedale sessano, i cui promotori hanno contribuito al trionfo elettorale di Oliviero appunto, motivo per il quale, da questo comitato hanno preso le distanze diversi sindaci e personaggi di spicco dell’area aurunca – tra i quali il prof. Michele Zannini papà dell’altro super votato consigliere regionale Giovanni Zannini.
Per l’ospedale di cesena invece le cose sono abbastanza chiare, basta andare un po’ a spasso sul web e trovi tante di quelle informazioni che da noi a Caserta te le sogni; uno per tutti, il video del Direttore Sanitario dell’ASL della Romagna dott. Stefano Busetti, il quale illustra la filosofia e i criteri sanitari alla base della progettazione del nuovo ospedale (https://www.youtube.com/watch?v=ALsgj5fDRh8); il direttore Busetti spiega una cosa fondamentale, ovvero che i 20 ettari circa di terreno sul quale andrà a sorgere il nuovo ospedale, sono già di proprietà dell’AUSL locale, mentre per il nuovo ospedale di Sessa il tutto è avvolto da una cortina fumogena che inizia ad emanare un discreto fetore, ma sulla quale a breve torneremo.
Dall’AUSL Romagna spiegano anche che il costo del nuovo ospedale avrà una previsione di spesa di 195 milioni di euro dei quali 156 sono frutto di un trasferimento di risorse dal Governo nazionale; da noi invece si è cianciato di 65 milioni di euro inizialmente per uno studio di fattibilità e per la progettazione…costo totale dell’opera? Ignoto!
Sarebbe interessante assistere ad una trasmutazione del direttore generale dell’AUSL Romagna nel nostro DG Russo, seduto lì, dietro una scrivania a snocciolare numeri e fornire tutti i dettagli dell’opera…ma siamo certi che questo video non sarà mai neanche registrato, figurarsi se condiviso sul web e reso pubblico. Da noi, a differenza di altre realtà regionali, il tutto deve essere sempre avvolto da una tripla cintura di riservatezza…hai visto mai che qualcuno potesse avere contezza di come vengano spesi i soldi delle proprie tasse!
Questa è quindi solo la prima puntata della nuova odissea che sta iniziando a colorare le giornate aurunche, alla quale ne seguiranno tante e tante altre…intanto, ci permettiamo di offrire un consiglio al Presidente Oliviero: silenzi la claque! Sia essa composta da consanguinei, da portatori sani di interessi o da semplici questuanti in attesa di una briciola…perché con questi accompagnatori taleban-integralisti, le brutte figure sono all’ordine del giorno e ci sarà sempre qualcuno pronto a raccoglierle e farle notare.
Ma forse il presidente una vaga idea se l’è già fatta e per questo sta integrando la sua squadra di collaboratori sessani con innesti esterni – Ciontoli, Iodice, ecc…
