CASERTA – Nominata una commissione di esperti per selezionare le future opere d’arte del Parco Reale
Oltre 80 le domande di partecipazione alla prima edizione del concorso “Creazione Contemporanea & Museo Verde – Wooden Renaissance, a site-specific growth” della Reggia di Caserta.
Ieri, 4 dicembre, è scaduto il termine per partecipare alla selezione dei tre progetti d’arte da realizzarsi all’interno del Museo verde, mediante l’uso esclusivo, il recupero e la valorizzazione degli esemplari vegetali da abbattere e del legno del Parco Reale.
Numerosissimi i creativi che hanno proposto una specifica progettualità da realizzare con le alberature e i materiali legnosi già a terra o con i tronchi degli esemplari vetusti di Quercus ilex. I vincitori saranno, inoltre, protagonisti del progetto generale che la Reggia di Caserta intende promuovere, nell’ambito bando PAC della Direzione Generale Creatività Contemporanea, in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT, per la selezione di opere da inserire nelle collezioni pubbliche italiane. Un grande riscontro dal mondo dell’arte per un’iniziativa finalizzata non solo a promuovere la creatività contemporanea, ma anche a stimolare la sensibilità individuale e collettiva sui temi della sostenibilità, del rapporto uomo ambiente e dell’economia circolare in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
La Reggia di Caserta, in considerazione del valore dell’iniziativa per il futuro sostegno al linguaggio del contemporaneo e dell’eco suscitata, ha nominato una commissione di esperti per la valutazione dei progetti: Alberta Campitelli, presidente del comitato tecnico scientifico Musei – Mibact e dell’Accademia di Belle Arti di Roma e vice presidente dell’Associazione Parchi e Giardini; Adriana Polveroni, giornalista del settore, critica d’arte, docente e curatrice del contemporaneo; Maurizio Reggi, funzionario responsabile della Conservazione e Tutela del Parco di Venaria Reale. Nelle prossime settimane verrà stabilito il fitto e impegnativo calendario delle sedute della commissione per esaminare i lavori presentati.
Il Museo del MiBACT, che dallo scorso 23 novembre ha allestito la collezione Terrae Motus di Lucio Amelio nel cuore del Palazzo, all’interno degli Appartamenti Reali, ha avviato un’intensa attività di valorizzazione del proprio patrimonio artistico, storico e vegetale anche mediante puntuali e scrupolose ricerche, nuove collaborazioni e ambiziose progettualità. Iniziative foriere della volontà e responsabilità di condurre la Reggia di Caserta, Patrimonio Unesco, al centro dello scenario della cultura internazionale.