CASERTA – L’arroganza del potere o protervia dei maleducati? Mancanza di senso democratico o supponenza verso una giovane consigliera? … lasciamo ai lettori l’ardua sentenza dopo l’ennesimo atto di sprezzante protervia dell’amministrazione nei confronti della consigliera di minoranza Emilianna Credentino a cui è stata brutalmente tolta la parola, spegnendole il microfono, durante l’assise on line. Questo il commento della diretta interessata. “Nell’ultima seduta consiliare in videoconferenza, è stata scritta la pagina probabilmente più brutta di questa amministrazione, colpevole di zittire, disattivandomi addirittura il microfono, il mio intervento finalizzato a chiedere spiegazioni sul motivo per cui non fosse possibile discutere le mie mozioni, presentate più di un anno fa, relative a temi molto rilevanti per la comunità come biodigestore, asilo nido comunale e dimensionamento scolastico in relazione ai quali molti cittadini sono ancora in attesa di avere risposte. Mi sento umiliata ed amareggiata, perché mettere il bavaglio ad un consigliere comunale, equivale metterlo ai cittadini che siamo chiamati a rappresentare. Abbiamo assistito, ancora una volta, ad uno scivolone istituzionale da parte di una amministrazione priva di valori democratici, etici e morali”.