CASERTANA, ORA E’ PINTO-FOBIA. SOLO DUE PUNTI FRA LE MURA AMICHE, SVOLTA NECESSARIA COL MONOPOLI

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stadio pinto artistica 300x225 CASERTANA, ORA E PINTO FOBIA. SOLO DUE PUNTI FRA LE MURA AMICHE, SVOLTA NECESSARIA COL MONOPOLI–        di Alessandro Aita   –    

CASERTA – La Casertana di mister Federico Guidi fatica ad ingranare le marce alte in maniera continuativa. La sconfitta di ieri sera contro la Vibonese incatena i falchetti a quota 9 punti in 11 partite, equivalenti al terzultimo posto in classifica e in piena zona play out. La presidenza D’Agostino si aspettava sicuramente un campionato difficile, volendo concentrare i propri sforzi (soprattutto economici) sul nuovo stadio che potrà dare nuovo lustro a squadra e città. Ma il presente ci dice che ad oggi i rossoblù hanno un problema, e anche bello grande per chi vuole combattere per la permanenza nella categoria: Castaldo e compagni non sanno vincere al Pinto.

Sono soltanto due i punti conquistati dalla Casertana fra le mura amiche, e risalgono a tanto, troppo tempo fa. I rossoblù hanno cominciato con il piede giusto, strappando due pareggi con squadre destinate all’alta classifica come Ternana, adesso capoclassifica, e Catanzaro, ad oggi sesta. Sembrava il viatico per un cammino interessante, ma la corsa si è arenata troppo presto, facendo sempre più fatica a trovare il gol complice la rottura del crociato del talentuoso Luca Matarese e imbarcando acqua nella propria metà campo, risultando ad oggi una delle peggiori difese del campionato con 21 gol subiti. Il Pinto è diventato progressivamente un tabù: quella di ieri con la Vibonese è la quarta sconfitta consecutiva sul proprio campo, dopo i ko con Turris, Foggia e Bari; il pari con il Catanzaro, ultimo risultato utile in casa, risale a 43 giorni fa, il 21 ottobre, mentre per l’ultima vittoria dobbiamo spingerci fino allo scorso febbraio, quando una doppietta di Starita mise a tacere la Cavese. Fardello pesantissimo per chi vuole conquistare la salvezza, ma fortunatamente non è ancora tardi per poter aggiustare le cose. La lotta nei bassifondi tiene invischiate ancora molte squadre, e le varie partite rinviate per Covid evidenziano come ci siano Potenza (10 punti), Virtus Francavilla (11 punti) e Paganese (12 punti) avanti ai rossoblù ma avendo giocato due partite in più.

Lunedì ci sarà la nuova occasione per guarire dalla Pinto-fobia, accogliendo il Monopoli sì temibile ma anch’esso in difficoltà con 13 punti. Mister Guidi sarà però senza il suo riferimento difensivo, Luigi Carillo, espulso nel recupero per un fallo da ultimo uomo. Sicuramente non il modo migliore per approcciarsi ad una partita che può essere cruciale, contro una squadra costruita per navigare in acque più interessanti di quelle della mezza classifica ma che fa estremamente fatica a segnare (solo 9 reti in 11 partite per i pugliesi). Carillo o no, per la Casertana non ci sono più scuse: è ora di ingranare le marce alte, anche e soprattutto allo stadio Pinto.