SANITA’, SINDACATI MEDICI CONTRO DE LUCA: “LA MISURA E’ COLMA!”

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I sindacati hanno scritto al Presidente della Regionale Campania Vincenzo De Luca in risposta ad alcune dichiarazioni del governatore nella sua diretta video del venerdì durante la quale ha detto la sua sul sistema di ricettività notturna di alcuni ospedali della Campania, in particolare sulle terapie intensive Covid. Dopo aver più volte ringraziato gli operatori sanitari per il lavoro che stanno svolgendo. Ma poi ha aggiunto che la notte alcune terapie intensive avrebbero rifiutato malati. “C’è una piccola percentuale di farabutti che cerca di non fare il suo dovere”.

Da qui la nota delle segreterie Regionali ANAAO ASSOMED, AAROI EMAC, CIMO, CGIL FP Medici e Dirigenti Sanitari, FEDERAZIONE CISL MEDICI, UIL FPL MEDICI, FVM, FASSID, FESMED e ANPO ASCOTI FIALS MEDICI

“Restiamo attoniti – si legge -, stupiti dalle dichiarazioni di chi dovrebbe tutelare i medici e gli operatori sanitari che identificano seppur in minima parte la classe medica come “farabutta”.
Quei “farabutti” reggono da anni un Sistema Sanitario Regionale alla canna del gas, a causa di “veri farabutti” che hanno violentato, distrutto, utilizzato la sanità come un bancomat.
Quei “farabutti” in questo stato di crisi si sono caricati sulle spalle la cura di migliaia di pazienti nonostante disservizi e disorganizzazione, pagando un prezzo altissimo.
Quei “farabutti” rischiano ogni giorno, a causa della sordità congenita istituzionale, la vita sul campo e nonostante tutto ci sono e non si tirano indietro.
Quei “farabutti” hanno lavorato fino ad oggi con un bavaglio a causa dei turni massacranti, del senso di impotenza e di frustrazione e dello spirito di abnegazione, ancor più che di decreti spazzatura.
Per tali ragioni rigettiamo con forza e con rabbia ogni illazione o accusa.
Le parole in questa crisi pesano come macigni, soprattutto se provengono dalle stesse Istituzioni che dovrebbero tutelarci.
Tali illazioni non fanno altro che alimentare, in modo del tutto ingiustificato, una rabbia da parte della popolazione verso gli operatori sanitari che ogni giorno, con abnegazione svolgono il loro lavoro, quando in questo momento servirebbe infondere alla popolazione fiducia e tranquillità.
Siamo stanchi di illazioni signor Presidente De Luca, se ha prove di FARABUTTI vada in Procura e sporga denuncia …noi ci costituiremo parte civile.
Non bastano le scuse, non basta la solita rettifica.
Chiediamo con forza un cambio di passo.
Chiediamo con forza diverse modalità di azione e di pensiero da parte di una classe dirigente che continua a non ascoltare chi sul campo ci rimette salute e vita.
La pazienza è finita.
La misura è colma”.