I GIOVANI E L’IMPEGNO POLITICO: CLAUDIA FRISONI E NICOLA LOMBARDI

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              –     di Nicolò Antonio Cuscunà    –                        

Secondo incontro di Appia Polis con giovani impegnati in politica attiva, i rappresentanti di Gioventù Democratica, espressione del mondo giovanile del Partito Democratico.

Claudia Frisoni scaled I GIOVANI E LIMPEGNO POLITICO: CLAUDIA FRISONI E NICOLA LOMBARDI
Claudia Frisoni, segretaria dei Giovani Democratici

Queste le ragioni della scelta.  La casertana Claudia Frisoni, 27 anni laurea in lingue moderne, continua a studiare in attesa d’occupazione, il suo desiderio insegnare o tradurre. Pur consapevole delle lungaggini e difficoltà d’intraprendere la docenza, non è intenzionata a mollare né si scoraggia. Riveste l’incarico politico di segretaria dei G.D., da poco nominata responsabile regionale del settore Organizzazione.  Inizia l’impegno politico negli anni del liceo, la scuola come laboratorio d’idee partecipative, coinvolgimento nella vita pubblica senza confini tra problematiche scolastiche i giovani nel sociale e nella vita amministrativa della città. I contatti di vita scolastica anche oltre le lezioni, la vita associativa, l’appartenenza al gruppo, l’iscrizione al partito con l’attivismo per fare da tramite tra cittadini e le Istituzioni. L’appartenenza quale identità attiva di energie alla ricerca di idee e proposte da realizzare nel concreto. Partito come luogo d’incontro aperto alla città. Il breve incontro telefonico d’un tratto si conclude per Suoi precedenti impegni, i successivi tentativi telefonici, per ampliare la discussione, risultano vani, “peccato”.  Cosa aggiungere di impressioni ricevute nella breve telefonata, cosa scrivere per fare conoscere la giovanissima militante politica?  “Voce ferma, tranquilla e determinata; proprietà di linguaggio di chi è abituato ad assemblee, riunioni e confronti; idee chiare rispetto agli impegni futuri dell’incarico di segretaria giovanile e organizzativa”. Auguri di buon lavoro.

Nicola Lombardi segretario provinciale dei Giovani Democratici scaled I GIOVANI E LIMPEGNO POLITICO: CLAUDIA FRISONI E NICOLA LOMBARDINicola Lombardi: segretario provinciale dei Giovani Democratici.

Inizia l’attività politica in età liceale (classico), il merito delle sue scelte riconosciuto all’insegnante di filosofia, stimolatrice di letture, riflessioni e confronti. Dalle assemblee scolastiche all’attivismo nei circoli dei giovani democratici il passo è breve (2012).  La comunità come luogo d’incontro di libere espressioni ideali, senza logiche correntizie, quest’aspetto rimane un autentico valore. Da subito inizia il percorso politico in ambito provinciale, ed a luglio scorso, dal congresso giovanile, viene eletto segretario provinciale dei Giovani Democratici. Opera alla ristrutturazione organizzativa per creare amalgama tra i differenti soggetti presenti nella G.D. Dichiara: “Certi deperimenti della natura democratica dei soggetti, sono dovuti al deterioramento della struttura sociale dei soggetti stessi…”.  Per meglio fare intendere il significato e valore del soggetto partito, cita Palmiro Togliatti: “…i partiti sono la democrazia che si organizza”. Continua: “La confusione, regnante nell’attuale agone politico, è frutto della disgregazione dei soggetti partito-politici”. Il piacevole colloquio telefonico spazia dalla politica nazionale alla locale; dall’alleanza PD – M5S agli attriti regionali tra De Luca e il leader di Pomigliano Di Maio. Il giovane dirigente politico non si scompone: “Reputo positivo l’avvicinamento del M5S al PD, questo rappresenta un’evoluzione positiva, l’aggregazione-trasformazione del “soggetto protesta” in elemento centrista-moderato o di natura progressista-liberale. Se la trasformazione in atto nel M5S reggerà o sarà causa di disgregazione, risponde:” Se vuole cambiare e continuare ad esistere deve rischiare e cercare nuove rotte e nuovi approdi. Inizialmente è difficile intravedere ed imboccare la rotta giusta, si rischia di navigare a vista (cosa che accade adesso n.d.r.), comunque bisogna solcare il mare”.

Quale idea dell’Europa? “L’Europa o è politica o non è. L’Europa federale unita con un Parlamento dalle competenze uniche in ambito fiscale e economico: “debito comune”. Il parlamento europeo deve assumere un ruolo centrale politico-legislativo, depotenziando gli organi di contrattazione tra gli Stati membri. Insomma, il Parlamento con poteri legislativi in quanto rappresentante eletto dai cittadini europei”.

Si passa agli accadimenti locali di politica-amministrativa. Così chiarisce la cosiddetta “fuga in avanti” del sindaco Marino, ricandidatosi ad occupare la poltrona su cui siede da 5 anni. “Marino è sindaco del PD. è sindaco uscente e lo statuto del partito prevede, per l’uscente, l’automatica ricandidatura”. Marino non ha bisogno di nessuna legittimazione, è sindaco operante, con una maggioranza e porterà a termine il mandato. Continua: ” …non è nelle costumanze del PD sfiduciare un proprio sindaco in carica. Anche il segretario del partito Errico Tresca ha avvallato la ricandidatura dell’uscente Marino. Testualmente dichiarando: ” …mi sembra incredibile che si metta in discussione un sindaco uscente…” (Il Mattino-09.10.2020). Come giustificate ritardi, inoperosità, negligenze, miopie, e scelte sbagliate in ambito amministrativo, urbanistico e ambientale (PUC insabbiato, Biodigestore)? ” Marino amministra una coalizione, non è un monocolore PD, per cui non è facile realizzare il solo “programma PD”. Quali sono i fiori all’occhiello del programma Marino realizzati?  Il Forum Giovani è un’intuizione del programma Marino, e questo organo rappresentativo giovanile ha creato: – Il regolamento sui beni comuni per appropriarsi di quei spazi della città prima degradati. Regolamento degli “orti urbani e manutenzione in affidamento del verde pubblico”. Cosa pensa del “Biodigestore, localizzato da Carlo Marino (in solitudine) in località Ponteselice ad appena 800 mt in linea d’aria, dalla Reggia? Il dirigente dei Giovani Democratici risponde: “Il problema se mai esiste è di origine tecnica. Avere impianti pubblici è preferibile rispetto a sottostare agli appetiti economici dei privati”. Cosa dice dei ricorsi presentati da EE.LL. confinanti e di uguale orientamento politico dell’Amministrazione (PD) Marino? Risposta: “È normale la dialettica all’interno dei partiti, in particolare nel PD che è un “grande partito, anche se dispiace non avere creato le condizioni per la soluzione della diatriba (chiamala diatriba la salute pubblica? n.d.r.).

Alla domanda se saranno presenti con propri candidati alle prossime amministrative, informa che una loro espressione è già presente ed operante: Matteo Donisi, e sicuramente punteranno ad una maggiore presenza.

Finisce qui la chiacchierata col giovane Nicola Lombardi segretario provinciale di Gioventù Democratica di Caserta.