ASL, QUANDO I DEBITI DIVENTANO CREDITI E I CREDITI SI TRADUCONO IN DEBITI…

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La direzione generale dell’Asl di Caserta, con delibera 1431 del 10 novembre u.s. ha provveduto a riadottare il bilancio preventivo del 2020 e relativi allegati. L’esigenza nasce dal contenuto della delibera 113 del 13 settembre u.s. della Corte dei Conti che, rammentando peraltro, l’obbligo di pubblicazione, accerta uno squilibrio patrimoniale di “almeno” 12.660.087,29 Euro. Ovvero… con il Bilancio Consuntivo 2017 si è accertata una “sovrastima dell’attivo patrimoniale” altrimenti inesistente. Ovvero… sarebbero stati contabilizzati ben 6.120.659,00 di Euro di beni mobili mai inventariati e ben 6.539.428,29 di Euro per crediti contabilizzati irregolarmente e mancanti del requisito del “presumibile realizzo”. Al di là delle risultanze dei rilievi della Corte dei Conti, ciò che sbalordisce è quanto si legge nella declaratoria dell’Organo di controllo, in cui si citano addirittura casi di “doppi pagamenti” ai creditori con la “pretesa” giudiziaria (non ancora riconosciuta) ed il conseguente “ingiustificato arricchimento” ed “indebito oggettivo” a fronte di prestazioni già erogate da parte di Centri accreditati. In sintesi, la Corte dei Conti rilevava, inoltre, dubbi sulle procedure di sicurezza informativa; mancata inventariazione dei beni mobili; mancanza di contabilità analitica e obbligatoria in grado di mappare il fenomeno del contenzioso e di prevenire il fenomeno dei “doppi pagamenti” con i privati accreditati; incoerenza tra i vari conti economico, stato patrimoniale e note integrative; ritardi nei pagamenti e conseguente diffusa patologia in termini di pignoramenti sistemici della cassa e fenomeno dei “doppi pagamenti”. Una lunga lista di anomalie contabili-amministrative che la dicono lunga sul modo di gestire i soldi dei contribuenti, o no? La Corte dei Conti non ha potuto ancora analizzare il Bilancio 2018 e 2019, perché all’epoca non erano stati redatti…All’epoca?, volete dire quando Amedeo Blasotti, era Direttore Amministrativo, con Mario De Biasio, Direttore Generale ed Arcangelo Correra, Direttore Sanitario? Hasta la suerte!