“Ora è l’ora della collaborazione …..poi si valuteranno gli errori”. Così va esordendo in ogni trasmissione televisiva il Vice Ministro alla Sanità, Pierpaolo Sileri. Eh no! Caro Sileri, questa canzone ormai l’abbiamo imparata a memoria. Domani e, speriamo, che sia veramente domani, passata la paura, anche Lei, come tutti nel passato, canterà quel motivetto che fa: “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto… Chi ha dato, ha dato, ha dato… Scurdámmoce ‘o ppassato, Simmo ‘e Napule paisá!… E gli Ospedali sono fatiscenti? È colpa dei tagli…. E manca il personale? È colpa dei tagli…. Caro Sileri, ma gli sprechi, le ruberie, quelli non fanno parte di un procurato debito da parte di Voi che gestite la cosa pubblica? Qualche esempio!? Policlinico o fitti passivi ventennali e milionari dell’Asl di Caserta…. Ospedale modulare Aorn di Caserta. Proseguiamo? Lassamo perde. E veniamo alle situazioni contingenti. Il contingente appunto, e nello specifico Epidemia da Covid 19. L’Asl di Caserta si è distinta per la creazione ex novo di un Ospedale Covid a Maddaloni; per un’altra identica destinazione in quello di S. Maria C.V.; di un Covid Resort a Teano e programmato quello di Capua. Poi, si è distinta in una stupefacente “efficace” (sic!) “Scheda per la rappresentazione dell’esperienza” per le “Soluzioni Organizzative Emergenziali per la Gestione dei Pazienti COVID: gestione domiciliare, telemedicina”. Comprensiva di Editing. Poi, ancora, si è distinta per l’organizzazione sul territorio dei Drive In (come quello presso l’ex Caserma VV.FF., Casagiove….); poi, grazie alla eccezionale collaborazione dei militari della Caserma “Garibaldi”, un’altra postazione per l’esecuzione di tamponi ai cittadini. E qui, dobbiamo registrare un magistrale coupe de theatre!!! Finalmente, l’Italia intera ha potuto godere dell’immagine del megagalattico, omnisciente, Dr. Michele Tari, bardato di tutto punto di camice e mascherina come nessuno mai aveva potuto vederlo! Anche perché l’omnisciente non ha mai calpestato il pavimento di nessun reparto ospedaliero! E qui, l’apoteosi! Gli applausi a scena aperta grazie alla paradisiaca visione offerta dalla trasmissione Tagadà de La7. Il Dr. Tari, ad ogni modo, in una perfetta operazione marketing/politica, ha illustrato in mondovisione l’iniziativa dell’Asl in collaborazione con l’Esercito. Operazione, peraltro, messa in campo in tutta Italia…… ivi compreso al Cardarelli dove è stata allestita la tenda dell’Esercito per i pazienti Covid non gravi. Ora, il Dr. Tari (sempre lui) è quello che nel Report allegato al Bilancio Pluriennale 2019 – 2021, evidenziava come “La distribuzione della mortalità sul territorio campano appare marcatamente disomogenea: le province di Caserta e Benevento hanno tassi di mortalità particolarmente elevati, mentre nelle Province di Avellino e Benevento si osservano tassi inferiori alla media italiana”. A seguire, il Dr. Tari asserisce in maniera “lapidaria” che: “Nella popolazione residente nell’ASL i dati mostrano quale prima causa di morte le malattie dell’apparato cardiocircolatorio (tra il 36,0 % ed il 45,5 %) che si attesta al di sopra dei dati regionali, seguito dalle patologie neoplastiche che costituisco la seconda causa di morte”. Non c’è che dire. Un lavoro certosino ed utilissimo per programmare e pianificare la prevenzione e la tutela della salute del cittadino. Fin qui nulla quaestio. Senonché “per far fronte alla pandemia da coronavirus ed alla necessità di aver a disposizione medici ed infermieri per monitorare i ricoverati nelle strutture Covid della provincia di Caserta (vedi organizzazione ospedaliera di cui sopra) sono stati disposti gli accorpamenti di altri reparti, dopo aver disposto anche il blocco dei ricoveri. Per quel che concerne l’ospedale di Marcianise, è stato disposto l’accorpamento dei reparti di Cardiologia e Medicina; per la struttura di Piedimonte Matese è stata disposta la riduzione a 10 posti letto totali dei reparti (accorpati) di Cardiologia e Medicina; per il presidio ospedaliero San Giuseppe Moscati di Aversa è stato deciso l’accorpamento del reparto di Gastroenterologia con quello di Medicina ed eventualmente l’accorpamento del reparto di Cardiologia mantenendo attive l’Utic e l’emodinamica; per l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca è stata invece disposta l’ulteriore riduzione dei posti letto nei reparti accorpati di Chirurgia-Ortopedia e Medicina-Cardiologia. Il personale così “liberato” sarà inviato negli ospedali di Maddaloni e Santa Maria Capua Vetere che, intanto, sono stati convertiti completamente per ospitare i pazienti contagiati da Covid-19 che hanno bisogno di essere monitorati costantemente”.A questo punto come la mettiamo con eventuali richieste di assistenza ospedaliera da parte di quella grossa fetta di popolazione affetta da malattie dell’apparato cardiocircolatorio? E con le problematiche relative alle Patologie neoplastiche? Peraltro, senza mettere in conto, che seppur raggiunto il pronto soccorso di un ospedale (quando si trova una autoambulanza disponibile…..), questo lo troveremo sicuramente inaccessibile a causa delle puntuali sanificazioni per eventi Covid tra il personale. Ovvero, Vai per grazia e trovi giustizia. Di questo ne tratteremo in un capitolo a parte.