(f.n.) – Ognuno faccia il suo mestiere ma soprattutto… tenti di farlo nel migliore dei modi. Quando si muove una critica, è addirittura indispensabile, procurarsi carte ed argomenti validi a sostegno. La logica e l’onestà intellettuale, devono rappresentare sempre e comunque, il collante naturale di ogni opinione. In altri termini, chi fa l’autista o il cuoco o il ciabattino o il docente universitario, continui a farlo, non indulga a critiche inopportune e partigiane, ma piuttosto, riservi una parte congrua del suo tempo libero, ad un sano esercizio di lettura obiettiva dei fatti, così sarà ricordato come un ottimo lavoratore per di più onesto…il che non è poco. Torniamo quindi obbligatoriamente ad un giorno fa, quando abbiamo scritto che il PS del San Rocco di Sessa Aurunca, era stato chiuso all’utenza, perché al suo interno vi sostavano otto pazienti positivi al Covid, mentre il reparto che avrebbe dovuto accoglierli, continuava ad essere vuoto ed attrezzato. Aggiungiamo per opportuna conoscenza della claque opposta e plaudente ma volutamente ignara, che la direzione sanitaria dell’Asl di Caserta, in data 29 ottobre u.s. inviava ai direttori sanitari dei PO aziendali una nota in cui “ricordava” agli stessi che “i pazienti nel percorso emergenza-urgenza in attesa del referto del tampone NF in carico all’U.O. di Ps, vanno presi in carico negli spazi di isolamento debitamente previsti, senza accettazione del reparto di degenza e senza apertura della cartella di ricovero, fermo restando la necessità di stabilizzazione e di cure del paziente, tutto ciò per assicurare la corretta gestione sanitaria associata al rischio imperante dell’emergenza Covid 19”. La direzione sanitaria dell’Asl in data 29 ottobre, quindi “ricordava”, al caro Moretta quello che avrebbe dovuto fare e che ovviamente non aveva fatto e lo stesso ineffabile Moretta il giorno dopo, lo ricordava a sua volta alla referente del Pronto Soccorso e ai medici in servizio…i pazienti del Ps in attesa dell’esito del tampone NF devono essere isolati nell’ex reparto di Chirurgia e Ortopedia, prima di accedere al reparto di competenza…e poiché si registrava una grave carenza di medici, il ds Moretta disponeva alcune modalità organizzative, con decorrenza immediata, alle quali tutti coloro che risultavano coinvolti, dovevano attenersi, in maniera incontrovertibile. La domanda sorge spontanea…Ieri ne avevamo 4, si o no?, la teoria dell’immediato consiste in una mera ipotesi temporale o significa “a morte di subito”?, è lecito evidenziare che l’emergenza di oggi, anticipata come “seconda ondata d’autunno”, anche dall’orologio a cucu, avrebbe dovuto richiedere un minimo di preparazione anticipata…diciamo… approfittando della pausa estiva, ca va?, ed è legittimo pensare e ribadire che in campagna elettorale, da quelle parti ed altrove, della sanità e della gente, che in autunno avrebbe incontrato serie difficoltà, non gliene è fregato una mazza a nessuno ?, è legittimo scrivere che, al di là di tutte le squallide ipotesi che si vogliano avanzare per giustificare l’ingiustificabile, il dato è e rimane uno ed uno solo e che il Pronto Soccorso del San Rocco ieri era chiuso, perché all’interno c’erano otto pazienti Covid, per la cui adeguata sistemazione, la gloriosa organizzazione della direzione sanitaria non aveva provveduto?, o per caso dovevamo chiedere il permesso ai fans del politico di riferimento, per scrivere che, in virtù dello splendore della gestione di cui è il maggiore sponsor, se qualcuno si presentava al PS con una crisi di fibrillazione, poteva soltanto sperare che gli passasse?, e poiché vogliamo sempre tenervi aggiornati, dal momento che abbiamo capito che da quelle parti ci si distrae facilmente, vi avvisiamo che i cartelli “Ps chiuso per Covid”, sono scomparsi, quindi i pazienti ordinari possono accedere…allora?, direte voi…hanno attivato il reparto ex Chirurgia?, ma no…cosa avete capito?,…ci sono anche i pazienti Covid…sono tutti lì… prima c’erano solo i pazienti Covid e il Ps era chiuso, oggi ci sono tutti e il Ps è aperto…Applauso prego…anzi like prego…Hasta la suerte companeros de merienda!
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