Comunicato stampa della Nursind Caserta: “La situazione all’ospedale di Maddaloni, individuato come centro Covid, già critica da alcuni
giorni è ormai al collasso. Al momento risultano ricoverati pazienti provenienti dalla zona
rossa di Mondragone, in gran parte asintomatici. Secondo i protocolli adottati durante l’
emergenza pandemica, per questi soggetti non sarebbe dovuto essere previsto il ricovero
in quanto ASINTOMATICI. Sarebbero dovuti, invece, essere sottoposti ad isolamento
domiciliare sotto stretta sorveglianza degli enti preposti. Per quanto sopra, il Nursind chiede
che fine abbiano fatto i protocolli e perché in questa fase così delicata non siano stati attuati,
generando confusione ed incertezza. Si ricorda che il centro covid di Maddaloni non è un
luogo di sorveglianza e reclusione, il personale sanitario è deputato all’ assistenza e non al
controllo, tutto ciò nella totale assenza di personale di vigilanza che possa garantire la
sicurezza delle aree sanitarie e del personale in servizio.
Nel primo vero focolaio in provincia di Caserta, Regione ed ASL avrebbero dovuto
dimostrare il livello di efficienza, la conoscenza e l’ attuazione dei protocolli invece il tutto
sembra la solita “bancarella del torrone”.
Si deduce da tutto ciò che se la regione Campania si fosse ritrovata a gestire numeri come
la Lombardia, ci saremmo ritrovati davanti a un vero e proprio stermino
E non è detto che non succeda nella prevista prossima ondata”
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