OSPEDALE SAN ROCCO, REPARTI RISTRUTTURATI ED INUTILIZZATI…INTANTO IL PS ACCOGLIE 8 POSITIVI E CHIUDE…

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Immagini del Reparto di chirurgia ristrutturato … e chiuso dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca

(f.n.) – L’emergenza Covid preoccupa, anche e soprattutto, nella misura in cui non riusciamo ad ottenere certezze di alcun genere…nessuna sicurezza sui dati che ci vengono somministrati, nessuna certezza sulla buona fede di chi ce li somministra, nessuna  certezza sulla capacità gestionale di chi siede alla destra e alla sinistra del signore dei bottoni De Luca, nessuna certezza sulla capacità di affrontare le complicanze di un’unghia incarnita, da parte di coloro che vengono piazzati o confermati nei feudi dei vetero volponi e nei possedimenti dei nuovi bamboli, tutti rinnovati di fresco per dirigere le orchestre scalcinate, della sanità di Terra di Lavoro. Tornare ritualmente a parlare del P.O. San Rocco di Sessa, non arreca particolare soddisfazione, anche e soprattutto perché la direzione sanitaria del presidio, continua ad offrire al mondo circostante, prova provata della sua totale inadeguatezza. In Pronto Soccorso, da stamani vi sono otto pazienti positivi al Covid… bloccati in Pronto Soccorso, perché non vi sarebbe la possibilità di ricovero da nessuna parte…Adesso, noi cercheremo con molta calma, di tentare di comprendere i motivi per i quali, il direttore sanitario Salvatore Moretta, consapevole di avere a disposizione un intero reparto ristrutturato, quello della Chirurgia, vuoto come un guscio ed attrezzato come si conviene, blocca otto pazienti positivi al Covid in un Pronto %name OSPEDALE SAN ROCCO, REPARTI RISTRUTTURATI ED INUTILIZZATI…INTANTO IL PS ACCOGLIE 8 POSITIVI E CHIUDE…Soccorso, chiudendolo per l’ennesima volta all’utenza. E’ appena il caso di sottolineare che l’emergenza Covid e la gestione della stessa, avrebbero dovuto rappresentare una priorità nell’agenda degli impegni “diplomatici”, rispetto a qualsiasi altro problema o impegno o investitura, del politico di riferimento, i cui manifesti hanno tappezzato il San Rocco fino a che, per decenza qualcuno non li ha tolti, accendendo i ceri per grazia ricevuta. Ma…era molto più importante offrire al volgo dimostrazione di forza e quindi, con le energie residue, dopo una campagna elettorale stressante assai…il pensiero dominante è stato quello di dare un scrollone all’amministrazione comunale sessana, tanto per regolare le idee, i conti ed i bulloni a coloro che non si erano allineati,  e cela va sans dire che l’Ospedale in pieno caos, poteva anche andare a rotoli… tanto “ecchissenefrega dell’Ospedale”, ma soprattutto “ecchissenefrega se il direttore sanitario non ne azzecca una… “è persona mia e fa quello che dico io e va bene così”, o no? Ci si chiede, se nel corso dei suoi “rendez vous for o bar”, in piena atmosfera “sabato del villaggio” gli punga o meno vaghezza di dare un’occhiata all’approssimazione, con cui si continua a gestire in piena emergenza, un Ospedale di frontiera come il San Rocco, alla gente che sosta in ambulanza, alla gente che muore, alla gente che non potendo essere ricoverata fa il giro della provincia e bussa come i frati elemosinieri, contro i battenti chiusi dei Ps oppure… si tace perché è così che le cose devono andare, visto che all’orizzonte si profila la splendida architettura di un nuovo ospedale…per il cui studio di fattibilità, sono stati già sborsati parecchi milioni di euro e… quello che c’è, prima crolla meglio è…e se nel crollo qualcuno rimane sotto alle macerie,  ecchissenefrega!… il fine giustifica i mezzi, o no? Per la cronaca intanto e per gli scettici, godetevi le immagini del reparto di Chirurgia ristrutturato e chiuso. Hasta la suerte companeros de merienda!

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